"Mettere fine al bicameralismo e cambiare la legge elettorale in 18 mesi si può fare tutto", intervista a Dario Franceschini di Goffredo De Marchis
C´è un clima nuovo, diverso, tra avversari che lo sono ancora e lo saranno alle prossime elezioni. Il Parlamento può cambiare le regole del gioco. Ci vuole una Camera non elettiva, il Senato delle regioni. Avremo così un´automatica riduzione del numero dei parlamentari. Sono tutti d´accordo. Dario Franceschini propone un patto alle forze politiche che sostengono il governo Monti. «Possiamo fare in 18 mesi quello che non siamo riusciti a fare in 20 anni». Non solo con la cura da cavallo sui conti pubblici. Ma una riforma delle regole fondamentali dello Stato. Questa è la proposta del capogruppo democratico alla Camera. Prima di tutto: c´è ancora spazio per modificare la manovra in Parlamento secondo le vostre indicazioni? «L´esecutivo, muovendosi tra vincoli europei e opinioni lontane, ha dovuto costruire una sintesi. Non è espressione del centrosinistra come non lo è del centrodestra. Ma senza snaturare la manovra si può arrivare ad altre correzioni». Questo è quello che chiede il suo partito a Monti. Cosa si chiede invece ai partiti mentre il governo salva l´Italia? «C´è un …