"Continua il pressing sindacale", di Giuseppe Cordasco
Dopo sei anni i sindacati confederali ieri hanno convocato insieme uno sciopero generale ritrovando unità d’intenti per chiedere con forza a Monti e alle forze politiche di cambiare una manovra considerata iniqua. C’è soddisfazione, controllata, ma soddisfazione negli ambienti sindacali circa la riuscita dello sciopero generale di tre ore indetto ieri nel settore privato. In realtà nessuno ha ancora in mano i dati ufficiali sulle adesioni e al momento della chiusura di questo articolo nessun dirigente se la sente di fare qualche previsione. «Sennò poi dicono che spariamo numeri, meglio aspettare» chiosa Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, parlando al Riformista. L’impressione diffusa è che i lavoratori abbiano deciso di aderire compattamente alla protesta e questo nonostante il duro periodo che stiamo vivendo. «È il segno che non stiamo scherzando – dice Scudiere -, visto che tre ore di sciopero in un momento di crisi come quello attuale sono un grande sacrificio per tanti nostri iscritti». Tante le iniziative che si sono svolte sul territorio con manifestazioni davanti alle prefetture e in altre zone simboliche …