"La libertà di licenziare non porta ad assumere le imprese: per noi è la domanda che manca", di Luisa Grion
La scarsa flessibilità in uscita non incide sulle strategie aziendali. Proprio le più grandi, dove c´è il vincolo del reintegro, assumono di più. La maggior parte non ha necessità di aumentare l´organico. Un altro 20 per cento lo farebbe se salissero gli ordini. Sondaggio Unioncamere-Excelsior sui motivi di non assunzione nel 2011 Nessuno tira in ballo l´articolo 18. Non si tratta di licenziamenti, di articolo 18, di flessibilità in uscita: il vero guaio, per le imprese italiane, è la mancanza di prospettive a breve termine. Arrivano poche commesse, i dipendenti che già ci sono bastano e avanzano, c´è la crisi dei consumi, c´è un enorme difficoltà di accesso al credito. Ecco perché non ci si lancia in nuove assunzioni: il reintegro del dipendente licenziato senza giusta causa c´entra poco e niente. E´ questo che dicono le aziende italiane e l´atteggiamento emerge con chiarezza se si guarda all´ultimo rapporto Excelsior Unioncamere. Interrogati sulle intenzioni o meno di assumere e – nel secondo caso – sui motivi della mancata creazione di nuovi posti di lavoro, gli imprenditori …