Lo stop di Bersani sull’articolo 18 «Dibattito fuorviante», di Simone Collini
Gliel’hanno detto a mo’ di consiglio, ad Elsa Fornero, approfittando del clima disteso che si respirava in quelle particolari occasioni. Pier Luigi Bersani ha incrociato la ministra del Welfare al concerto di Natale di Montecitorio. Angelino Alfano le ha parlato durante lo scambio di auguri al Quirinale. E il messaggio recapitato dai leader delle due forze maggiori che sostengono il governo è stato il medesimo, anche se poi nella sostanza della questione il segretario del Pd e quello del Pdl la pensano in modo assai diverso: sul lavoro si deve ragionare con calma, evitando il rischio di inasprire il clima con uscite sui giornali. Un ragionamento fatto da Bersani, per il quale la discussione sull’articolo 18 è «fuorviante» perché una riforma del mercato del lavoro deve sì esserci ma partendo dagli ammortizzatori sociali e dalle misure che consentano di battere la precarietà e di creare nuova occupazione. Ma in parte espresso anche da Alfano, che prima dell’inizio della cerimonia al Quirinale ha suggerito a Fornero più «calma» e maggiore «cautela» quando si affrontano i temi …