Giorno: 13 Dicembre 2011

La premialità paga se c'è consenso", di Giovanni Scancarello

La premialità paga solo se condivisa e fatta a regola d’arte. Parola di Barbara Ischinger direttore education dell’Ocse, intervenuta al convegno sulla valutazione dei docenti svoltosi al CNR di Roma lo scorso 7 dicembre, alla presenza del neo ministro dell’istruzione Francesco Profumo. Tutti d’accordo sulla necessità di valutare i docenti. Ma quando si entra nel vivo della premialità, non sembrano tutte rose e fiori. Il nodo è quello della premialità dei docenti calcolata sulla base della loro reputazione, come previsto dal progetto Valorizza dell’associazione Treellle. Il nostro, va ricordato, è un sistema scolastico che deve fare i conti con uno stato giuridico dei docenti pensato a garanzia delle finalità democratiche perseguite dalla Costituzione. I docenti sono intestatari di potestà autoritative che si esprimono attraverso l’adozione di comportamenti e atti che vanno dalla didattica alla valutazione degli studenti, la quale, in ultima istanza, risulta espressa collegialmente negli scrutini come previsto dal Regio decreto 653 del 1925. Ma come si concilia l’idea oligarchica dell’eccellenza con quella dell’esercizio di funzioni pubbliche a garanzia del buon andamento e dell’imparzialità …

"Ultima notte di ritocchi, arrivano alla Camera le modifiche su pensioni, Imu e liberalizzazioni", da corriere.it

Slittano dal 2012 al 2013 alcune norme sulle liberalizzazioni, tranne quella sulle farmacie. Questa è una delle novità contenute nel pacchetto degli emendamenti già presentato dal relatore. Ma l’attenzione è rivolta a questa mattina, con l’arrivo alla Camera dei nuovi emendamenti, che contengono le modifiche sulla perequazione delle pensioni, l’Imu «ammorbidita» in relazione a redditi e carichi familiari, le Province e forse i tagli ai parlamentari. I relatori nelle Commissioni Bilancio e Finanze e il governo, dopo una giornata d’attesa, rinfocolata anche dalle dichiarazioni del ministro del Lavoro Elsa Fornero («Le novità sulle pensioni stanno arrivando») si sono presi una nottata di riflessione e di lavoro per mettere a punto le proposte e depositarle entro le 8,30 alle Commissioni. LIBERALIZZAZIONI RINVIATE – Ma intanto, tra gli emendamenti del relatore, spunta il rinvio al 2013 di alcune liberalizzazioni: esclusa quella tanto discussa delle farmacie, slittano di un anno quelle relative, ad esempio, alle licenze (fra cui quella dei taxi); l’imposizione di distanze minime per l’apertura di esercizi e il divieto di aprirli in più sedi; la …

"Continua il pressing sindacale", di Giuseppe Cordasco

Dopo sei anni i sindacati confederali ieri hanno convocato insieme uno sciopero generale ritrovando unità d’intenti per chiedere con forza a Monti e alle forze politiche di cambiare una manovra considerata iniqua. C’è soddisfazione, controllata, ma soddisfazione negli ambienti sindacali circa la riuscita dello sciopero generale di tre ore indetto ieri nel settore privato. In realtà nessuno ha ancora in mano i dati ufficiali sulle adesioni e al momento della chiusura di questo articolo nessun dirigente se la sente di fare qualche previsione. «Sennò poi dicono che spariamo numeri, meglio aspettare» chiosa Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil, parlando al Riformista. L’impressione diffusa è che i lavoratori abbiano deciso di aderire compattamente alla protesta e questo nonostante il duro periodo che stiamo vivendo. «È il segno che non stiamo scherzando – dice Scudiere -, visto che tre ore di sciopero in un momento di crisi come quello attuale sono un grande sacrificio per tanti nostri iscritti». Tante le iniziative che si sono svolte sul territorio con manifestazioni davanti alle prefetture e in altre zone simboliche …