Donne: «100mila in piazze, manovra ci penalizza»
Manifestazioni in tutta Italia, con piazza del Popolo a Roma come “cuore” pulsante che si è chiusa con un canto collettivo, le cantanti Paola Turci ed Emma Marrone, la colonna sonora di Patti Smit: le donne sono tornate in piazza e misurandosi con la manovra del governo. Sulla quale il messaggio lanciato è chiaro: la metà femminile del paese la paga più cara, anche perché non esistono sostegni e aiuti al carico familiare. E alzare la pensione delle lavoratrici “senza riequilibrare le responsabilità del lavoro – ha osservato la sociologa Chiara Saraceno – è “ingiusto e miope”. Con un altro messaggio lanciato in modo netto e limpido ai partiti: “Il prossimo governo sia almeno al 50% fatto da donne”. «Il problema – hanno proseguito – non è la mancanza di donne autorevoli, ma l’occupazione del potere da parte degli uomini. Anche se non ci sono elezioni in vista, lo diciamo chiaro: noi daremo il nostro voto solo su programmi concreti e sulla certezza che almeno la metà del prossimo governo sia composto da donne». Come …