Giorno: 10 Dicembre 2011

"Com'è triste la scuola dei numeri", di Roberto Carnero

Anch’io,come altri 37mila insegnanti, ho partecipato nei giorni scorsi alle prove di accertamento linguistico indette dal Ministero degli Affari Esteri per la selezione dei docenti da inviare all’estero, nelle scuole e nelle università. Comegli altri colleghi che si erano iscritti, alla vigilia dell’inizio dei test, ho ricevuto dalla Farnesina una cortese lettera, in cui leggevo: «La Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri, malgrado la difficile congiuntura economica, nell’organizzare queste prove, ha voluto tener fede agli impegni che le norme contrattuali le impongono nella consapevolezza di dover rendere ai cittadini ed alle scuole italiane all’estero un servizio di primaria importanza». Peccato che queste buone intenzioni si siano infrante contro il caos che è scoppiato già dalla mattina del primo giorno. Alla prova di lingua frances eun docente ha protestato vivacemente per il sistema adottato: tutti i candidati convocati a Roma, in un’unica sede (un hotel che per la capienza dei suoi spazi viene spesso utilizzato per i concorsi pubblici), a batterie di migliaia per volta, per rispondere a 40 …

"Le leve di comando", di Stefano Lepri

Ci vorrebbe più lotta all’evasione fiscale, ci vorrebbero più tagli alle spese: restano queste le due principali critiche alla manovra Monti. Benché contro l’evasione ci sia una novità importante nelle prime ore sottovalutata, la trasparenza al fisco dei conti correnti bancari, molti altri provvedimenti vengono suggeriti. Meno chiare invece appaiono le controproposte sulla spesa pubblica. Come ha detto ieri il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, per avanzare proposte valide sulla spesa occorrono «meccanismi idonei a formulare analisi dettagliate delle singole voci» e «indicatori accurati di efficienza delle diverse strutture pubbliche». Già: e perché non si è mai riusciti a farlo finora, quando è da vent’anni che i governi si impegnano a tagliare le spese? I limiti rivelati dai primi provvedimenti del governo Monti tornano utili a riflettere su quanto in profondità siano radicati i problemi da affrontare. Verifichiamo nella pratica che il male non può essere attribuito soltanto alla «casta» dei politici. Per l’appunto diversi esponenti di un altro governo tecnico, quello guidato da Carlo Azeglio Ciampi nel 1993, ebbero l’impressione che l’alta burocrazia …

"Il coraggio della disperazione", di Andrea Bonanni

La differenza di stile tradisce, a volte, la diversità di stati d´animo. Alle cinque di mattina, dopo dieci ore di negoziato al veleno a Bruxelles, il premier britannico David Cameron, isolato e sconfitto, si avvicina al presidente francese Nicolas Sarkozy e gli tende sorridente la mano. Sarkozy, che pure ha appena ottenuto con l´emarginazione di Londra un risultato a lungo perseguito, non sorride per nulla, ignora platealmente il gesto di fair play, e tira dritto. La spiegazione di questo sgarbo inutile è che l´Europa che ieri ha rotto in modo probabilmente definitivo con trent´anni di ambiguità britannica nell´Ue, è una comunità esasperata e preoccupata. Solo il fatto di trovarsi con l´acqua alla gola le ha dato il coraggio di respingere l´ennesimo ricatto inglese. Ma questo coraggio lo ha finalmente trovato, sia pure per disperazione. E da domani nulla sarà più come prima. Il vertice europeo che doveva salvare l´Europa si conclude con uno storico accordo che porterà, entro marzo, ad un trattato intergovernativo sull´Unione di bilancio che sarà firmato da almeno ventitré Paesi, e probabilmente …