«Sì alla flex security ma con stipendi più alti», intervista a Chiara Saraceno di Vladimiro Fruletti
Gli stiamo costruendo un futuro da poveri». La sociologa Chiara Saraceno non è sorpresa dalle allarmate parole con cui il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nell’intervista a l’Unità ha descritto la situazione dei giovani in Italia. «Il suo grido d’allarme è condivisibile -dice -. Purtroppo, il tema non è nuovo». La diagnosi del governatore Visco è chiara, ma la terapia c’è? «È tanto che si sente questo grido di dolore, il problema è che si è fatto pochissimo. Visco centra la questione: i bassi salari di ingresso dei nostri giovani laureati. Qui la contraddizione è fortissima, perché non solo sono costretti a lavorare e a vivere in modo precario, non solo sono quelli su cui si scaricano le rigidità del nostro mercato del lavoro e a cui viene applicato il meccanismo contributivo per le pensioni, ma sono anche pagati meno. Subiscono tutti gli svantaggi,ma non hanno in cambio neppure un minimo vantaggio salariale. Se non ci fossero le famiglie a sostenerli non potrebbero certo reggere». Un presente da poveri e futuro peggiore. Il direttore …