"Palazzo Madama vara il piano austerity subito tagli alle spese, via i vitalizi dal 2013", di Carmelo Lopapa
Vitalizi azzerati. O meglio, trasformati in qualcosa che dovrebbe somigliare più alla pensione di un lavoratore. Ma solo per i futuri parlamentari. Per chi, cioè, varcherà la soglia di Palazzo Madama e Montecitorio dal 2013. Quelli in carica, e ancor meno gli “ex” già pensionati, non subiranno alcuna decurtazione. Ché i diritti acquisiti non si possono intaccare. E poi, tagliati su carta e trasferiti sul web gli atti parlamentari, l´agendina in pelle ridotta all´osso, il ristorante che resta in piedi al Senato ma facendo pagare di più il senatore e che viene invece cancellato del tutto a Montecitorio (per adesso è solo un progetto). E poi risparmi sulla manutenzione e meno rotoli di carta igienica e meno benefit assicurativi. Fanno 3 milioni e 900 mila euro in meno per le spese del 2011 che sta per concludersi, a Palazzo Madama, su un bilancio complessivo da 592 milioni di euro. Non risolvono la crisi finanziaria, giusto un segnale lanciato alla vigilia di ben altra cura dimagrante che il governo Monti sta per somministrare agli italiani. «Abbiamo …