Giorno: 18 Novembre 2011

"Profumo di esuberi", di Pippo Frisone

Uno dei tanti nodi che il neo ministro dell’istruzione Profumo è chiamato a sciogliere è quello degli esuberi del personale della scuola. In parte frutto della denatalità delle regioni meridionali ma soprattutto dei tagli e delle pseudo riforme volute dall’ex ministra Gelmini. Sono oltre 10mila gli esuberi della scuola, dopo le operazioni di trasferimento e passaggio per il 2011/12. Sono tutti docenti, privi di una titolarità di scuola e senza una cattedra d’insegnamento in organico di diritto. Tutti son diventati titolari nella rispettiva dotazione organica provinciale. Il grosso di questi esuberi si colloca nella secondaria di secondo grado con quasi 7mila unità, di cui quasi tremila sono insegnanti tecnico-pratici senza laboratorio. Circa 1.200 sono gli esuberi della scuola media mentre quasi duemila sono i maestri esuberi della primaria, collocati per lo più nelle regioni meridionali, con in testa Napoli e la Campania. Al neo ministro Profumo toccherà gestire un funerale che in passato, pur se previsto dalle norme del dlgs 165/01, né destra né sinistra avevano mai avuto il coraggio di celebrare. Ad imporglielo, oltre …

"Segnale da ascoltare", di Gad Lerner

La realtà dell´eurodisastro offre supporti insperati a chi voglia riconoscervi il sopravvenuto dominio dell´oligarchia finanziaria sulla democrazia: basti pensare alla simultanea rimozione per impotenza manifesta dei primi ministri in Italia e in Grecia. I due premier sono stati sostituiti da personalità organiche all´establishment sovranazionale, molto simili per fisionomia al “podestà forestiero” evocato l´agosto scorso da Mario Monti. Tale “stato d´eccezione” si rivela humus ideale per la germinazione delle più fantasiose teorie cospirative. Chi si nasconde dietro all´uso intimidatorio della parola “mercati”? È impressionante la disinvoltura con cui il populismo di destra, non appena disarcionato il suo governo che pure s´era ridotto a comitato d´affari privati, rispolvera la propaganda in auge nei periodi più bui del secolo scorso: i banchieri venduti alle centrali straniere, i circoli anglofoni, la patria in ostaggio di agenti infiltrati, l´internazionale massonica… I giovani senza futuro che nel corso del 2011 hanno dato vita a una rivolta mondiale contro l´ingiustizia di questo disordine economico, all´improvviso si ritrovano così di fianco imitatori spregiudicati d´opposta sponda. Per quanto ciò risulti paradossale, berlusconiani e leghisti …