Ecco la squadra di Mario Monti Nessun politico, sette prof e tre donne. Paola Severino, la prima volta di una donna alla Giustizia. Passera super-ministro. Età media 63 anni. Diciassette ministeri, in barba alla scaramanzia. L’ultimo governo Berlusconi ne aveva 23. Si comincia con un taglio di 6 ministeri. Dodici sono con portafoglio (tra questi l’Economia, del quale Monti ha l’interim) e cinque senza portafoglio. Tre donne in dicasteri cruciali (Giustizia, Lavoro e Interno), con Berlusconi erano sei. E poi sette professori, cinque «dottori» generici, un avvocato e un professore-avvocato. Spiccano anche un banchiere, un ambasciatore, un ammiraglio e un giurista esperto di sanità. Nessun politico.
Ministri Senza Portafoglio:
Enzo Moavero Milanesi (delega agli Affari Europei)
Piero Gnudi (delega al Turismo)
Fabrizio Barca (delega alla Coesione)
Piero Giarda (delega ai rapporti con il Parlamento)
Andrea Riccardi (delega alla Cooperazione internazionale)
Ministro dell’Interno
Anna Maria Cancellieri
Ministro della Difesa
Giampaolo Di Paola
Ministro dell’Economia
Interim Mario Monti
Ministro della Giustizia
Paola Severino
Ministro degli Affari Esteri
Giulio Terzi di Sant’Agata
Ministro dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti
Corrado Passera
Ministro delle Politiche Agricole
Mario Catania
Ministro dell’Istruzione
Francesco Profumo
Ministro dei Beni Culturali
Lorenzo Ornaghi
Ministro del Welfare e delle Pari Opportunità
Elsa Fornero
Ministro della Salute
Renato Balduzzi
Ministro della Funzione Pubblica
Luisa Torchia
Ministro dell’Ambiente
Corrado Clini
Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Antonio Catricalà
ETÀ E GEOGRAFIA – Fatti due conti è il governo della terza età. Un esecutivo dove, se volessero, 8 ministri avrebbero i requisiti anagrafici per chiedere subito la pensione di vecchiaia. Altri quattro potrebbero ricevere la pensione di anzianità. Il più giovane è il 55enne professor Renato Balduzzi, nato a Voghera (Pv), il 12 febbraio 1955, (Salute). L’età media del governo di Mario Monti è di 63 anni, con solo 6 ministri su 17 sotto i 60 anni. L’esecutivo di Silvio Berlusconi, al momento del giuramento, aveva un’età media di 52 anni. Nove ministri del Nord e tre del Sud (tra questi il sottosegretario Catricalà), sei sono della Lombardia (ironia della sorte senza il sostegno della Lega), cinque i romani. Poi c’è un ligure, un piemontese e un bolognese.
La squadra
LE NOVITÀ – Questa la squadra del professor Mario Monti che s’inventa il ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione. E poi accorpa lo Sviluppo e le Infrastrutture in un super-ministero (prima c’erano Romani e Matteoli) affidato a Corrado Passera e Lavoro con Pari opportunità (in cui c’erano Sacconi e Carfagna) ora dato al solo Fornero). Scompaiono i ministri per l’Attuazione del programma di Governo (Rotondi), Pubblica amministrazione (Brunetta), Gioventù (Meloni) e i due cari alla Lega: Riforme per il federalismo (Bossi) e Semplificazione normativa (Calderoli). Con il professore torna un ministro allo sport (con il turismo) affidato a Gnudi. Non c’è più neppure il ministro per la Famiglia.
GIUSTIZIA – Le tre donne appena nominate ministro vanno a ricoprire dei ruoli di «grande rilievo» all’interno del nuovo esecutivo. Tra queste, Paola Severino nuovo ministro della Giustizia. Per la prima volta nella storia della Repubblica una donna Guardasigilli. Napoletana, avvocato penalista e consulente di società, banche e associazioni di categoria, è stata membro di commissioni ministeriali per la riforma della legislazione penale e processuale, ed è vice Rettore della Luiss. Il nuovo Ministro ha lavorato nello staff di Giovanni Maria Flick, ministro della Giustizia nel governo Prodi. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario dedicato al tema delle «Donne per una giustizia giusta».
IL GIURISTA – Renato Balduzzi, nuovo ministro della salute, è un giurista esperto di Sanità e presidente dell’Agenas, l’agenzia per i servizi sanitari regionali e al ministero della Salute ha già lavorato nell’ufficio legislativo del ministro di allora Rosi Bindi. L’ammiraglio Giampaolo Di Paola, capo del Comitato militare della Nato ed ex capo di Stato maggiore della Difesa, è il nuovo ministro della Difesa.
NON CI SARÀ TERZI – Il governo Monti giurerà mercoledì pomeriggio alle 17, ma mancherà uno dei suoi esponenti più importanti, il ministro degli Esteri Giulio Terzi di Santagata, che ricopriva fino a mercoledì mattina l’incarico di ambasciatore a Washington. Ad avvertirlo del cambiamento di carriera una telefonata fattada Roma, quando oltre Oceano era l’alba. I tempi tecnici degli spostamenti con l’aereo gli impediscono quindi di presentarsi alle 17 nel Salone delle Feste. Cerimonia quindi rinviata, per lui, a giovedì mattina.
www.corriere.it
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Governo, Finocchiaro: “Donne in ruoli chiave e competenze: mi sembra una ottima squadra”
“Siamo di fronte a scelte di competenza, di responsabilita’ e di alto profilo”. Questo il primo giudizio di Anna Finocchiaro dopo l’annuncio della lista dei ministri del Governo Monti.
“Si tratta di personalita’ di qualita’, indipendenti, che nei loro campi di attivita’ hanno dimostrato una grande professionalita’ “.
“Voglio sottolineare – prosegue Anna Finocchiaro – pur nel numero non elevato di presenze, che le donne sono state chiamate a ricoprire ruoli fondamentali nella compagine governativa. Mi sembra un segnale importante. Come importante e innovativa mi sembra la decisione di unificare nello stesso dicastero la responsabilita’ delle pari opportunita’ con quella del welfare e del lavoro. L’investimento sull’occupazione femminile può essere uno dei volani principali della ripresa del Paese”.
“Credo che questo Governo possa aiutare il Paese a uscire dalle difficolta’. Io mi auguro – conclude la Presidente dei senatori del PD – che nel Parlamento, che deve ritrovare grazie all’impegno di tutti i gruppi, la sua centralita’, questo esecutivo trovi quella energia e quella forza che i partiti che hanno deciso responsabilmente di sostenerlo, gli hanno conferito.”
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