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Bersani: "il volto dell'Italia ora riprenda il suo profilo in Europa e nel mondo"

Bersani: “La configurazione del nuovo governo dà segnali evidenti di competenza e di sensibilità. Dieci e lode per la presenza femminile. Un grazie doveroso e sincero al presidente Napolitano per il lavoro svolto e la saldezza dimostrata”. “Come prima parola voglio dire che un ringraziamento al Capo dello Stato è doveroso”. Così il segretario Pier Luigi Bersani ha introdotto la conferenza stampa del PD a poche ore dall’insediamento del nuovo governo Monti. “Un grazie sincero -ha continuato il leader democratico – per il lavoro enorme che Napolitano ha svolto in questa fase e per la saldezza dimostrata in questo periodo non felice”.

Nei giorni che ci hanno portati alla formazione di un nuovo governo, il PD ha “lavorato per una svolta e ci siamo arrivati sia con la mobilitazione di iniziativa politica sia con l’iniziativa parlamentare: abbiamo chiesto che con grande rapidità si affrontasse l’emergenza con n governo di transizione di caratura tecnica e del tutto nuovo. È ovvio, guardando i fatti, che noi siamo soddisfatti. La configurazione del nuovo governo dà segnali evidenti di competenza e di sensibilità su temi che ci stanno a cuore a partire dal dieci e lode che diamo sulla presenza femminile”.

“È ora di mettersi al lavoro e noi siamo pronti a collaborare e a dare sostegno attivo in Parlamento. La parola d’ordine resta la stessa: prima di tutto c’è l’Italia. Il PD è disponibile da subito a dare il via a quei processi di riforme urgenti: è un’occasione da cogliere anche per la modernizzazione del sistema”.
“Ascolteremo le parole di Monti in Parlamento: il primo punto è che il volto dell’Italia riprenda il suo profilo in Europa e nel mondo e che si riesca ad essere europei non solo per lo spread ma per tratti di civiltà e cittadinanza che purtroppo abbiamo perso negli ultimi anni”.

“La sobreità e la competenza di questo governo rappresenta per noi quel cambiamento che va rivendicato dalla buona politica, capace di impegnarsi con generosità. Vogliamo che questo governo possa lavorare nei suoi orizzonti e per questo non metteremo nessun vincolo o termine temporale. L’interesse dell’Italia viene prima dell’interesse di ogni singolo partito”.

“Ho letto sulla stampa di PD in sofferenza, in divisione e nel travaglio in questo periodo. Tormentoni a cui si risponde con ironia. In realtà il PD è stato compattissimo e solido. Sono orgoglioso del mio partito e dei dirigenti che hanno dato una mano in una fase molto complicata”.

“Leggo anche di una discussione schizofrenica sulla politica che non va mai bene, sia quando c’è sia quando non c’è. Ma si può immaginare o no che ci sia un politica seria, che davanti alle condizioni del momento dell’Italia sappia dare delle soluzioni e non creare nuovi problemi? È possibile concepire questa concezione? Non possiamo più permetterci di discutere sulle parole, ora occorrono i fatti”.

“Come ho detto questo è un governo a forte caratura tecnica. Ma è sempre un governo. Non bisogna mai perdere questa prospettiva e non riconoscere i limiti della politica. Quando torneremo alla normalità i governi non dovranno essere fatti con il bilancino dei partiti”.

Un’ultima nota sulle voci circa la possibile presenza di Giuliano Amato nel nuovo governo. “Mai detto e pensato lontanamente di mettere in dubbio la competenza di Amato e neanche che non potesse rappresentare la grande idea riformista e di cui abbiamo bisogno. Ho una stima grandissima per Giuliano Amato”.

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