"Il governo del Presidente", di Ezio Mauro
Nasce il governo del riscatto e dell´equità, per uscire dall´emergenza e recuperare la fiducia dei mercati, dell´Europa, dei cittadini. È l´impegno che si sono scambiati ieri Giorgio Napolitano e Mario Monti, nel momento in cui il Capo dello Stato – condotte a tempo di record le consultazioni – ha affidato al professore l´incarico di formare il governo che guiderà l´Italia nel dopo-Berlusconi. La crisi preme ma tono e forma ieri al Quirinale hanno segnato un cambio d´epoca, non solo di governo. Nessun sorriso, molta preoccupazione: ma anche la convinzione che l´Italia possa farcela, e il ritorno a concetti come “dignità”, “scrupolo”, “servizio”, soprattutto “responsabilità” e “bene comune”. Cambiano i protagonisti cambia il lessico e il contesto, con una svolta culturale e concettuale, dunque politica, che non poteva essere più netta. È un governo del Presidente, il ministero Monti, perché il Capo dello Stato ha cercato in tutti i modi di evitare il vuoto politico di una campagna elettorale in un Paese che da oggi ad aprile – come ha ricordato ieri – dovrà ricollocare sul …