"Ha vinto la democrazia è la fine del berlusconismo ora al Pdl non serve Letta", intervista a Dario Franceschini
C´è bisogno di un governo che avvii l´inizio della ricostruzione e cambi la legge elettorale. Una fase transitoria Oggi, 12 novembre 2011, «finisce un´era», tramonta il ventennio berlusconiano. Dario Franceschini rivendica alle forze di opposizione il merito di una «chiusura» politicamente non dirompente, «dentro le regole». Con altrettanto aplomb, il capogruppo del Pd alla Camera afferma: «Il Pd si sente garantito da una personalità come quella di Mario Monti e non sente il bisogno di “garanzie aggiuntive”» e si augura che avvenga lo stesso in campo avverso». E´ la risposta ad una nostra domanda sul possibile ruolo di Gianni Letta nel nuovo esecutivo. Una risposta «dentro le regole» ma netta. Onorevole Franceschini, ci siamo. Berlusconi stasera va al Quirinale e abbandona il campo. Eppure c´è un clima sospeso, una grande cautela. Il ministro La Russa manda a dire che “Monti potrebbe uscire dal conclave cardinale”». Forse è per questo che la gente, l´opinione pubblica, paiono così trattenute. «Succede che siamo ad una svolta a lungo attesa e non è ancora maturata la piena consapevolezza che …