«L’Italia prima di tutto, Sì a un governo diverso ma niente ribaltoni», di Simone Collini
Il segretario del Pd: «Basta con i giochetti. Ora un esecutivo di emergenza per fermare la crisi sui mercati. Se la destra non ci sta, subito alle elezioni». La spinta della piazza: «La nostra manifestazione è stata determinante per l’esito della crisi. Chi è venuto a Roma non lo ha fatto per niente». Questo governo ci ha precipitati nel discredito, nell’umiliazione, nella totale mancanza di credibilità». La preoccupazione per l’andamento della Borsa e per il nuovo record segnato dai tassi d’interesse dei Buoni del tesoro sembra quasi superare la soddisfazione per le annunciate dimissioni di Berlusconi. Dice Pier Luigi Bersani che la soddisfazione è «per come abbiamo condotto una battaglia che si sta rivelando positiva, per come abbiamo indotto il Parlamento a certificare la crisi della maggioranza col voto, e per come abbiamo ottenuto l’accelerazione della fase politica». Oggi viviamo «un disastro annunciato», dice guardando ai dati economici. «Almeno da noi». Il leader del Pd parla nel suo studio a Montecitorio. Lo sguardo è ora rivolto a domenica quando, «se il Presidente della Repubblica ritiene, …