"Un regime vuoto", di Ezio Mauro
Incapaci di salvare l´Italia, tentano disperatamente di salvare se stessi. A questo si è ridotta la forza titanica del berlusconismo, la “rivoluzione liberale”, il governo “del fare”, il vento del Nord leghista. Un ceto politico spaventato, timoroso ormai di mostrarsi al suo stesso popolo, impotente a governare la crisi, non riesce a dare le risposte di governo di cui il Paese ha bisogno. L´unica risposta è un accordo al ribasso, inadeguato e probabilmente inutile, nella speranza che possa imbrogliare l´Europa garantendo uno spazio ulteriore di sopravvivenza alla disperazione congiunta di Bossi e Berlusconi, chiusi nel recinto di governo trasformato in ultimo bunker. L´Europa aveva imposto il principio di realtà ai trucchi contabili italiani e alla falsa rappresentazione dei conti del Paese. Passata la dogana, anche Berlusconi aveva dovuto parlare di crisi, negata per mesi nei comizi telefonici e nei comunicati imperiali che rimbalzano perfetti nei telegiornali di corte. Una manovra riscritta quattro volte, sotto il diktat europeo, era la prova regina del governo dell´impotenza e del commissariamento europeo, con Napolitano ormai unico punto di riferimento, …