"Biennale, La Lega ci ripensa in cambio di più soldi all’Arena", di Toni Jop
Mercoledì la commissione cultura della Camera darà il parere (consultivo) sulla nomina di Malgara alla Biennale di Venezia. Dopo lo stop iniziale, la Lega ora è possibilista. Ma chiede al ministro Galan alcune cose…E se invece Malgara, l’uomo di Berlusconi e di Galan, piacesse alla fine anche alla Lega? Stiamo parlando di chi, nelle intenzioni del ministro veneto, dovrebbe sostituire Paolo Baratta alla guida del più prestigioso ente culturale italiano. Quando Galan ha fatto il nome di Malgara, nei giorni scorsi, il paese ha assistito, e anche partecipato, ad una levata di scudi che ancora sta raccogliendo adesioni in ogni ordine delle gradinate di questa tormentata Italia. Non lo vogliono, non è gradito e non perché sia antipatico. Dicono, con molte ragioni, che non sia adatto allo scopo, gli mancano i fondamentali: molto addentro al mercato pubblicitario, cresciuto sfornando con successo cibo per animali domestici, poi patron dell’Auditel, nel 2005 candidato bollito alla presidenza della Rai, ha lo stesso rapporto con il mondo e la produzione culturale cheun leghista ha con il Risorgimento. Ma lui …