Chiamata nella Commissione Cultura della Camera dei Deputati a garantire il numero legale per una votazione sulla proposta di nomina di due componenti del consiglio d’amministrazione della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia, la maggioranza ha una volta di più vacillato. Sfidata dai commissari dell’opposizione a farsi carico dei suoi doveri attraverso la presenza dei propri deputati membri della Commissione Cultura, la maggioranza è stata costretta a rincorrere nei corridoi di Montecitorio deputati di altre Commissioni, ovviamente all’oscuro del merito del voto che veniva loro precipitosamente richiesto.
Il voto positivo così faticosamente strappato non vale a mascherare l’affanno e lo scollamento sempre più evidenti di questa maggioranza.
Pubblicato il 19 Ottobre 2011