"Salatissime cure anticancro ma sono utili?", di Cristina Pulcinelli
Uno studio della prestigiosa rivista Lancet Oncology rivela che nelle fasi finali della malattia i prezzi dei farmaci usati crescono vertiginosamente mala durata e la qualità della vita del paziente se ne avvantaggiano poco. Sipuleucel T , nome commerciale Provenge, è una nuova immunoterapia per il cancro della prostata in stadio avanzato messa in commercio negli Stati Uniti nel 2010. Un trattamento di tre dosi costa 100.000 dollari (circa 74.000 euro) e allunga la vita al paziente di circa 4 mesi. È solo un esempio di quello che sta accadendo con le terapie anticancro nei Paesi ricchi del mondo: si mettono a punto cure sempre più complesse, e quindi costose, anche se hanno un beneficio limitato. Ed è uno dei motivi (anche se non l’unico, come vedremo) per cui le spese per il cancro sono aumentate a dismisura negli ultimi anni. Tanto che qualcuno comincia a chiedersi se possiamo permetterci di continuare così. La rivista inglese Lancet Oncology ha messo in piedi una commissione formata da 37 persone, tra medici, economisti e rappresentanti dei pazienti, …