“Dopo un ritardo imbarazzante escono solo alcuni dati sulla scuola. Due elementi colpiscono: il primo riguarda il precarieto il secondo i tanti dati che ancora restano secretati. Riguardo l’andamento delle presenze dei docenti precari che, nel 2010-2011, assommano a 115 mila unità pari al 14,9 del totale, dato questo percentualmente identico a quello registrato nell’anno scolastico 2005-06 ciò nonostante il taglio di 67 mila posti negli organici. Difficile vederci la riduzione del tasso di precarietà tanto sbandierata dal ministro Gelmini. I dati che mancano all’appello riguardano invece il funzionamento della scuola primaria dopo la demolizione operata dalla riforma Gli ultimi dati ufficiali risalgono al 2007-08 quando su un totale di 2.275.310 studenti 669.101 frequentavano classi di 40 ore settimanali a tempo pieno (due insegnanti con 8 ore di compresenza); 430.770 frequentavano classi con un orario settimanale variante dalle 31 alle 39 ore con mensa (i cosiddetti Team); 53.311 frequentavano classi da 31 a 39 ore senza mensa; 1.303.473 frequentavano classi con un orario variante tra le 28 e le 30 ore settimanali e 118.665 frequentavano classi con 27 ore settimanali. Qual è la situazione oggi? Coraggio ministro Gelmini tiri fuori il cadavere dal cassetto”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.
Pubblicato il 11 Ottobre 2011