"La prova dei fatti:"L'Italia è diversa dai luoghi comuni", di Gian Antonio Stella
«Il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune», scrive il Manzoni ne I promessi sposi, spiegando come non tutti abboccassero all’idea che la peste fosse propagata dagli untori. Ma ci si può ribellare all’opinione comune, se l’antico adagio dice vox populi, vox Dei? Non solo si può: si deve. Sia per motivi etici, sia per gestire meglio le situazioni di crisi. E lo dimostra un libro del demografo Gianpiero Dalla Zuanna e dell’economista Guglielmo Weber. Il titolo, che gioca un modo di dire, dice tutto: Cose da non credere. Il senso comune alla prova dei numeri. Qui è la differenza: «il senso comune si nutre di miti, il buon senso di fatti». È vero o no, ad esempio, che «i nostri figli fanno sesso già alle medie»? Falso: «Può accadere che chi raccoglie dati su campioni italiani di sedicenni (…) proclami urbi et orbi che l’età media del primo rapporto sessuale dei giovani si è ormai abbassata a 14 anni. Peccato che il calcolo venga fatto solo sul gruppo …