Ghizzoni: basta tagli, da ministro solo lacrime di coccodrillo. “Il ministro Gelmini, oltre a contestare la prassi che sta trasformando i contributi volontari dei genitori in contributi obbligatori, intervenga sul governo e ponga fine alla situazione finanziaria emergenziale delle scuole italiane”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni replica al ministro dell’istruzione che ha detto che “la trasformazione dei contributi volontari delle famiglie alle scuole in contributi obbligatori rappresenta un atto illegittimo”. “E’ vero – sottolinea Ghizzoni – e lo stiamo dicendo da molto tempo, ma il ministro non può far finta di non sapere che servono sicuramente più controlli, ma soprattutto bisogna garantire alle scuole i fondi per una loro regolare funzionalità. E lo dimostrano i recenti dati della Corte dei conti che certificano che la grande maggioranza delle scuole vanta nei confronti dello Stato un rilevante ammontare di crediti. Stiamo parlando di oltre un miliardo e mezzo, 1.660 milioni di euro per la precisione, soldi anticipati dalle scuole per affrontare l’ordinaria amministrazione (dalla pulizia, alla sicurezza, alle supplenze) e che lo Stato non restituisce. Pertanto finchè il govenro non metterò in campo interventi per rimuovere questa emergenza finanziaria le preoccupazioni della Gelmini restano lacrime di coccodrillo”.
Pubblicato il 4 Ottobre 2011