"Corruzione per la Serravalle nuova accusa dei pm a Penati", di Davide Carlucci e Sandro De Riccardis
Caccia alla tangente per la Milano-Serravalle. La procura di Monza ha iscritto nuovamente nel registro degli indagati Filippo Penati, con l´accusa di concorso in corruzione, per l´acquisto delle quote dell´autostrada da parte della Provincia nel 2005. E la Finanza, su ordine del pm Walter Mapelli, ha perquisito a Lido di Camaiore la sede della Salt, la Società autostrada ligure-toscana che fa capo al gruppo Gavio, lo stesso che nel 2005 cedette il 15% delle sue azioni. Per l´accusa, quelle azioni, acquistate a 8,83 euro l´una da Gavio – che le aveva comprate a meno di 3 euro – crearono un sovrapprezzo dietro il quale si celerebbe una tangente a Penati. A raccontarlo ai pm è stato l´imprenditore Piero Di Caterina, che ha parlato di trattative riservate per determinare il prezzo e l´entità della mazzetta da versare all´esponente dei Ds – oggi sospeso dal Pd – e al suo braccio destro Giordano Vimercati (che però, parole di Di Caterina, sarebbe stato “fregato” da Penati). I finanzieri stanno analizzando i flussi finanziari che hanno portato 240 milioni …