Mese: Settembre 2011

"11 settembre: perchè è un anniversario unico", di Mario Calabresi

Siamo arrivati al giorno esatto del decimo anniversario degli attentati del 2001, ma è da una settimana che ne parliamo: la Stampa ha dedicato due supplementi – uno domenica scorsa e uno oggi – pagine di analisi e commenti. Perché tutto questo spazio a un avvenimento che fece sì quasi tremila morti ma che non è unico nella storia? Quanti altri massacri, stragi o genocidi – mi vengono in mente il Ruanda o la Bosnia per primi – dovremmo e potremmo ricordare con lo stesso impegno e spazio? Certamente molti – non esistono unicità senza precedenti come ci spiega accuratamente Enzo Bettiza sulla copertina dell’inserto che trovate al centro del giornale – ma c’è qualcosa che caratterizza l’11 settembre, che lo rende eccezionale, al di là del doveroso ricordo di quelle donne, di quei bambini e di quegli uomini che persero la vita. E’ il fatto che l’11 settembre ha accelerato molti fenomeni che germogliavano da anni, ma che dopo quegli attentati trovarono la strada spianata e hanno cambiato in modo significativo le nostre esistenze …

"Gelmini sotto accusa: scuola sbarrata per i neolaureati", di Mariagrazia Gerina

Anche Cl contro il ministro, poi arriva la promessa di 13 mila posti. Ma l’accesso all’insegnamento resta di fatto una chimera. Con un bacio, a favore di telecamere, il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini e il ciellino Maurizio Lupi, ieri, hanno annunciato la pace (temporaneamente) ritrovata. Sarà persino deposto l’appello contro il decreto Gelmini che – come scrivevano i promotori – «chiude ai giovani l’accesso all’insegnamento». Dodicimila firme, molte quelle di peso, scagliate contro la titolare del dicastero su un tema sensibilissimo: l’accesso alla scuola dei giovani aspiranti insegnanti. Completamente bloccato dal giorno in cui Mariastella Gelmini è diventata ministro. «Mi fa piacere che della vicenda si siano accorti anche i ciellini: noi lo diciamo da tre anni che di fatto Mariastella Gelmini dal giorno in cui è diventata ministro ha bloccato ogni accesso alla scuola, con l’unica eccezione delle 30mila assunzioni per i precari finalmente sbloccate questa estate», fa notare Giovanni Bachelet, che, il primo agosto, ben prima che la corazzata ciellina si mettesse in moto, aveva presentato sull’abilitazione negata alle nuove generazioni di laureati …

"L'ultimo rintocco del governo fantasma", di Eugenio Scalfari

La crisi economica attuale è più grave di quella che colpì l’America e l’Europa nel 1929 con le sue ricadute nel ’31 e nel ’37. Allora infatti il sistema monetario mondiale basato sull’oro restò in piedi, sia pure con alcune provvisorie correzioni. Oggi non è così. La globalizzazione, la libertà di movimento dei capitali, i portafogli delle banche gonfie di titoli d’incerta solvibilità, la contrazione dell’economia reale che rischia di trasformarsi in una recessione vera e propria, coinvolgono l’intera struttura monetaria, bancaria e produttiva dell’Occidente ma anche dei cosiddetti Paesi emergenti. Non esistono più compartimenti-stagno. Qualche settimana fa usammo l’immagine delle “matrioske”, una dentro l’altra raccolte in un unico contenitore. E anche l’immagine dei vasi comunicanti soggetti in ogni loro livello alla stessa pressione atmosferica. Queste due immagini configurano l’intreccio esistente nell’economia mondiale e spiegano perché la crisi attuale non è come quella del ’29 ma molto peggiore. Gli Stati Uniti cercano d’uscire dal pantano adottando una politica espansiva. La risposta europea è stata finora l’opposto di quella di Obama: rigore per ridurre i deficit …

l ministero agli archeologi: “Andate a scavare in tram”, di Giuseppe Salvaggiulo

Il funzionario della soprintendenza deve andare a fare un sopralluogo sull’Appia Antica, a decine di chilometri dal centro di Roma e ben oltre il Grande Raccordo Anulare? Che ci vada in tram. O in autobus, se preferisce. Peccato che gli antichi romani, ignari del declino civile dei discendenti italici, costruendo la Regina Viarum 2250 anni fa non pensarono di affiancare alle basole in pietra rotaie per tram e corsie preferenziali per autobus. Al ministero dei Beni culturali non importa. Bisogna risparmiare e non è il caso di andare per il sottile: ispettori, funzionari, archeologi in giro per l’Italia a bordo della propria auto non si vedranno più rimborsate le spese di benzina. Se le paghino da sole, come mecenati o volontari, oppure si arrangino con i mezzi pubblici. Tutti in tram, dunque. Anche se la missione sui cantieri comporta il trasporto di pesanti zaini con attrezzature e vestiti di ricambio. Anche dove i mezzi di trasporto pubblico non arrivano, come in genere capita sulle rovine di civiltà antiche. Anche se la località da raggiungere dista …

"L’Italia di domani", testo integrale del discorso di Pier Luigi Bersani alla festa del PD di Pesaro

Prima di ogni altra cosa, anche da me e a nome vostro un abbraccio a ciascuno dei nostri volontari che hanno il posto d’onore di questa Pesaro in festa. Un grazie ai volontari di questa e delle altre 3.000 Feste del Partito Democratico. Siamo al nostro record. Le feste crescono e il Partito cresce. Con il volto dei nostri volontari noi presentiamo all’Italia il meglio di quello che siamo, così come tutti i volontari d’Italia, nel sociale, nel civile, nell’ambiente e nella cultura, sono il meglio del nostro Paese. E’ l’Italia che ci piace di più, l’Italia popolare, solidale e onesta, l’Italia che fa il proprio dovere e che si mette a servizio, l’Italia che si rimbocca le maniche e che dà una mano. Questa Italia la si può trovare negli stand delle nostre Feste, dove ognuno può incontrare donne e uomini, nuovi italiani, anziani e tanti giovani. Giovani di quelli che conoscono internet, facebook e twitter e che ci dicono di una modernità possibile e vera, di una rete che non ti imprigiona ma …

Festa Pd Modena, un decalogo per la scuola

Il programma in dieci punti del Partito democratico sarà illustrato domattina alle 10.30 a genitori, studenti e insegnanti a Ponte Alto. Il Partito democratico presenta il suo “decalogo” per la scuola a genitori, studenti e insegnanti modenesi. L’appuntamento è per domani, domenica 11 settembre, alle 10.30 nella sala Abitcoop della Festa del Pd di Modena. A illustrare il programma in 10 punti del Pd ci saranno Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria nazionale del Pd; la sen. Mariangela Bastico; l’on. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Istruzione e Cultura della Camera; Elena Malaguti, assessore all’Istruzione della Provincia di Modena. Gli obiettivi di Europa 2020 chiedono a tutti gli Stati membri di promuovere una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile. Per il futuro dell’Italia, per tornare ad avere alti tassi di occupazione, produttività e coesione sociale, bisogna dimezzare il tasso di dispersione scolastica e triplicare il numero di laureati. Il recente rapporto Ocse 2010 evidenzia come la media di investimenti in istruzione dei paesi membri, sia cresciuta fortemente negli ultimi anni e risulti pari al 5,7% del …

"Se vincono i falchi di Berlino", di Andrea Bonanni

È tutta italiana la zeppa su cui inciampano, si avvitano ed entrano in collisione i due soli poteri forti rimasti in Europa: la Germania e la Banca centrale europea. La Grecia ha indignato i tedeschi per la disonestà con cui aveva falsificato i conti nascondendo l´entità del buco di bilancio. L´Italia li ha esasperati per l´inettitudine con cui ha gestito la crisi del suo debito, talmente enorme da poter far implodere la moneta unica. Alla fine, proprio per salvare l´euro, la Banca centrale è stata costretta a intervenire dettando a Berlusconi i termini della manovra che avrebbe dovuto varare per consentire a Francoforte di venirci in aiuto acquistando Bot. Un passo che, per gli ayatollah dell´ortodossia monetaria, suona come un doppio sacrilegio. Primo, perché nella logica luterana della Bundesbank, chi sbaglia deve pagare. Secondo, perché se è sacrosanto il precetto che la Banca centrale deve essere indipendente dai governi, appare addirittura inconcepibile l´inverso: che un governo venga messo sotto tutela dalla Banca centrale. E comunque, nonostante il controverso commissariamento europeo di Berlusconi, l´Europa è rimasta …