"Così la Bce bacchettò Berlusconi: l'ultimatum europeo al governo", da unita.it
«Caro Primo Ministro». Inizia così la durissima lettera (LEGGI IL TESTO INTEGRALE), strettamente riservata, inviata dalla Bce al governo italiano datata 5 agosto scorso e firmata dal presidente Jean Claude Trichet e dal futuro numero uno dell’Eurotower, Mario Draghi. Una missiva dettagliata pubblicata sul Corriere della Sera, in cui la Banca centrale europea indica le misure antispeculazione da adottare «con urgenza» dall’Italia per «rafforzare la reputazione della sua firma sovrana e il suo impegno alla sostenibilità del bilancio e alle riforme strutturali»: dalle liberalizzazioni alla riforma del mercato del lavoro e delle pensioni alla pubblica amministrazione. Nella lettera la Bce riconosce che l’obiettivo del pareggio di bilancio e il pacchetto di misure prese l’estate appena passata «sono passi importanti», ma, aggiunge, «non sufficienti». Per questo vede «l’esigenza di misure significative per accrescere il potenziale di crescita», di «misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche» e di «misure per garantire una revisione dell’amministrazione pubblica allo scopo di migliorare l’efficienza amministrativa e la capacità di assecondare le esigenze delle imprese». Per quanto riguarda …