Mese: Settembre 2011

"Bambini «compressi» e aule inagibili Il caso Catanzaro", di Luciana Cimino

Alcune classi elementari «dirottate» in un liceo della città. Create aule di 20 metri quadrati con 25 studenti: eppure il rapporto dovrebbe essere di 1,80 metri quadri per ragazzo. Se ci fosse un premio per la città con le scuole più fatiscenti forse spetterebbe a Catanzaro, dove ben tre istituti negli ultimi due anni hanno chiuso perché dichiarati inagibili. In uno è crollato il tetto, un altro non era antisismico (in uno dei territori a più rischio terremoti della penisola… ) un altro, sebbene costruito recentemente, si è scoperto che poggiava su una falda acquifera. Non male come primato per un capoluogo di Regione. Fondi ministeriali per affittare sedi dignitose, dopo la cura Gelmini-Tremonti, nonce ne sono, e un complesso scolastico, al sud poi, non si costruisce in pochi mesi.Afarne le spese sono come sempre gli studenti. In questo caso parliamo di bambini. Che all’inizio dell’anno, nella situazione emergenziale, sono stati sistemati “alla buona”. Alcune quarte e quinte elementari dei plessi che hanno chiuso sono andate al Liceo Linguistico/ Scientifico Fermi, raggruppando così ragazzi adolescenti …

"Chi non si rassegna. La mia giornata di prof in trincea", di Mila Spiccola

Istituto “Salvatore Quasimodo”, Palermo, Italia. Venticinque studenti in una classe con tre disabili e non potrebbero essere più di venti alunni. In una seconda ho 25 alunni di cui tre disabili. Ce ne potrebbero stare massimo 20 con un disabile, «recita la legge », ma il diavolo è nel dettaglio e abbiamo solo una sezione di spagnolo, per cui «non se ne può spostare nessuno, hanno fatto spagnolo, possiamo chiedere alle famiglie… Sennò possono far ricorso. La coordinatrice può convocarle e chiedere il permesso». È il nuovo preside che parla e io alla parola “ricorso” mi blocco. Per carità, un ricorso da una mamma dibimbodisabile… Cerco nell’elenco dei coordinatori delle classi approvato in collegio ieri, in fondo è nell’interesse del bambino, come faccio a seguirne tre io di disabili? E gli altri 22? Il sostegno nelle ore di arte non c’è, non disegneranno mai? E perché? E poi, dei tre, solo uno è un “H grave”, un bimbo paraplegico, gli altri hanno “solo” disturbi da iperattività. Ve lo immaginate un bimbo paraplegico accanto a 2 …

"Un premier allo sbando connivente e ricattato", di Eugenio Scalfari

Ce la faremo da soli? Molti ci sperano, magari per scaramanzia. Oppure per quel “dover essere” che implica un richiamo alla coscienza morale, ma è chiaro e l´abbiamo scritto più volte che da questa crisi si può uscire tutti insieme o tutti insieme affonderemo perché l´economia internazionale è a tal punto intrecciata da costruire un unico sistema di forze e di debolezze. Lo si è visto venerdì scorso, quando cinque Banche centrali – la Fed americana, la Bce europea, la Banca d´Inghilterra, la Banca giapponese e quella svizzera – hanno inondato di liquidità il sistema bancario europeo con prestiti in dollari a tre mesi per cifre illimitate. I mercati hanno respirato, le Borse sono ritornate in positivo, gli “spread” sono diminuiti. La via di salvezza è questa? Stampare moneta per tirare i Paesi fuori dalla recessione che li minaccia, magari a prezzo di scatenare l´inflazione? No, non è questa la via e le Banche centrali lo sanno bene. L´inflazione a due cifre – che avrebbe il pregio di svalutare i debiti sovrani riducendoli a carta …

"Il cavaliere fugge nella menzogna", di Massimo Giannini

Silvio Berlusconi passerà alla storia come il “premier a tempo perso”, secondo la definizione che lui da di se stesso conversando amabilmente con Maristelle Polanco, una delle innumerevoli “bambine” che hanno allietato le “serate eleganti” di Arcore, di Palazzo Grazioli o di Villa Certosa. Il presidente del Consiglio azzarda ora un rancoroso contrattacco. Protesta sul “Foglio” per l´inaccettabile “aggressione politica, mediatica, giudiziaria, fisica, patrimoniale e di immagine” a cui è stato sottoposto. Denuncia la “campagna di delegittimazione che punta a scardinare il funzionamento regolare delle istituzioni”. Lamenta il “regime di piena e incontrollata sorveglianza” al quale lo hanno sottoposto magistrati e giornali comunisti, con l´obiettivo di costruirgli addosso “l´immagine di ciò che non sono, con deformazioni grottesche delle mie amicizie e del mio modo di vivere il mio privato”. Accusa sdegnato il “circuito mediatico e giudiziario completamente impazzito”, che sta cercando di “trasformare la mia vita privata in un reato”. Bisogna sempre ascoltarlo, il Cavaliere, quando urla la sua onestà politica e il suo rigore morale di fronte agli scandali innumerevoli che lo travolgono. Quando …

Risalire in cattedra

I maestri cattolici dell’Aimc: “L’avvio del nuovo anno scolastico in tutte le regioni d’Italia. Si apre un anno in clima di forte preoccupazione sul futuro anche prossimo del nostro Paese”. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della presidenza nazionale dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici. Tra pochi giorni si completerà l’avvio del nuovo anno scolastico in tutte le regioni d’Italia. Si apre un anno in clima di forte preoccupazione sul futuro anche prossimo del nostro Paese, a causa di una crisi economica che brucia risorse, costringendo a sacrifici tutte le famiglie e con un’incidenza molto forte anche sul piano valoriale e culturale. La scuola, per sua natura e mandato sociale, è luogo di confronto con un presente che è già futuro, quello degli alunni, e con un passato che si fa presente, dettato dalla propria essenza di istituzione preposta alla formazione delle nuove generazioni. La scuola, quindi, non è, e non può sentirsi estranea alla situazione storica in cui opera, ma non può, altresì, esserne condizionata o, ancor peggio, divenire luogo e contesto di avvilimento …

Festa nazionale democratica dell'Università e della Ricerca dal 20 al 24 settembre a Cagliari

Sarà Cagliari, dal 20 al 24 settembre, ad ospitare quest’anno la Festa nazionale democratica dell’Università e della Ricerca: cinque giorni di presentazioni, incontri e dibattiti, organizzata dal Dipartimento e dal Forum nazionale Università e ricerca del Partito Democratico nazionale in collaborazione con la segreteria regionale e quelle territoriali del PD. Molti esponenti politici nazionali hanno confermato la loro presenza: la presidente dei senatori democratici Anna Finocchiaro, che aprirà la Festa il giorno 20 settembre, il vicesegretario Enrico Letta, che giovedì 22 si confronterà col coordinatore di SEL Gennaro Migliore, e poi Gianni Cuperlo e Pippo Civati. Nella serata di venerdì 23 saranno ospiti della Festa Luigi Zanda, vice presidente dei senatori democratici, e il presidente della Commissione Antimafia Beppe Pisanu. Nello spazio dedicato di approfondimento dedicato ai libri, tra gli altri saranno alla festa il vicepresidente del Senato Vannino Chiti e le deputate Alessia Mosca e Flavia Perina. La giornata conclusiva vedrà ospiti il segretario nazionale dei Giovani democratici Fausto Raciti, Ivan Scalfarotto ed Eleonora Voltolina, che discuteranno di giovani generazioni, precariato, lavoro. Parteciperanno alla …

Bossi avvisa il governo "Fino al 2013? Troppo", di Fabio Poletti

Svoltato l`ultimo tornante, a salutare Umberto Bossi c`è un bandierone grande così. Un tricolore come non si era mai visto sul Monviso. E cento sindaci di centro, di destra e di sinistra a cantare l`inno d`Italia più forte del Va` pensiero. «Da quando sono al governo loro, i Comuni sono strangolati», giura Luca Gosso, sindaco di Busca provincia di Cuneo, uno che gioca in casa. Umberto Bossi fa il nervoso. Alza l`indice e il mignolo e urla: «Cornuti…». E la festa dei popoli padani che inizia qui e finirà a Venezia è bella che rovinata. Come se non bastasse la crisi, la manovra, i tagli e i sacrifici ci si mettono pure i cento sindaci. Altro che Padania verde. Vede nero il leader del Carroccio sempre più affaticato. A chi gli chiede se il governo dura, fa una faccia così: «Per adesso si va avanti, poi vediamo…». Che possa resistere fino al 2013 non ci crede più nemmeno lui: «Mi sembra troppo lontano… Ma anche se l`Italia va giù noi non precipitiamo perchè abbiamo la …