Mese: Settembre 2011

La Lega salva Milanese dal carcere

“Il Carroccio continua a fare il partito di lotta e di governo, ma non potrà ancora lungamente andare a raccontare bugie ai suoi militanti. La verità è che oggi il partito di Bossi salva Milanese per salvare le sue poltrone” afferma Anna Finocchiaro. Sei voti, questo è oggi il peso del Governo alla Camera dei Deputati. Sei voti che bastano a far respinge la richiesta di arresto per Marco Milanese, deputato PdL accusato dalla Procura di Napoli di associazione a delinquere, corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio. A tutti i deputati Pd in Aula per votare a favore, con il resto dell’opposizione si aggiungono anche 7 voti della maggioranza, ma ancora non basta. La richiesta di arresto per Marco Milanese viene rifiutata con 312 no e 306 sì. Con questo voto continua la progressiva e sempre più chiara divaricazione tra le proclamazioni giustizialiste della Lega, nelle manifestazioni pubbliche, e la contraria azione politica, nelle aule parlamentari. Malgrado le solenni e ripetute affermazioni fatte al popolo leghista, il Carroccio continua ad allinearsi, ordinatamente alle posizioni del …

Festa del Pd di Modena, è “boom” di presenze

Si stimano all’incirca 400-450 mila visitatori in 23 giorni con un incasso complessivo di 2 milioni e 815 mila euro. “Boom” di presenze alla Festa del Pd di Modena. E’ il dato che emerge dagli incassi dei parcheggi: poco meno di 160 mila euro, contro i 140 mila dello scorso anno, con un incremento di 11 punti e mezzo percentuali. Il che vuol dire all’incirca 300 mila visitatori, senza contare quelli che hanno raggiunto la festa in autobus, in bicicletta e a piedi. Complessivamente tra i 400 e i 450 mila visitatori nell’arco di 23 giorni, con un incasso che ha superato di poco quello dell’anno scorso (2 milioni 815 mila euro contro 2 milioni 788 mila). Un ottimo risultato – commentano gli organizzatori – tenuto conto che quest’anno la festa ha chiuso i battenti tutti i lunedì (tranne l’ultimo) e mancano all’appello gli incassi di bar e ristoranti privati che quest’anno non erano presenti alla festa, come lo Stallo del pomodoro e il bar Waffel. Come sempre nel bilancio finale la parte del leone …

Scuole di frontiera: senza insegnanti nel regno della camorra

Angela Cortese, consigliere regionale PD Campania, denuncia la situazione di una scuola del napoletano: in tempi di crisi, qui i docenti rifiutano l’immissione in ruolo. “Sarebbe il caso che la Gelmini raccogliesse il grido di allarme che viene dalla scuola media Viviani di Caivano, dove ben diciassette cattedre sono rimaste vuote poiché i docenti sono spaventati dal dominio della camorra”. L’auspicio è di Angela Cortese, consigliere regionale del Pd e membro delle commissioni Cultura e Anticamorra. “La preside Carfora chiami in soccorso il ministro, massima autorità in materia scolastica nel nostro Paese. Può darsi che, visitando finalmente una vera scuola di frontiera, la Gelmini si renda conto di cosa significhino e di quanto siano necessarie cose come tempo pieno e organico funzionale”, osserva la consigliera del Pd. “In tempi così duri per i lavoratori della scuola – fa notare la Cortese -, ci sono insegnanti che rifiutano un’immissione in ruolo. Un assurdo che da solo già dice tutto sul contesto ambientale che sta intorno a quell’istituto. Le aule deserte della Viviani sono la sconfitta più …

"L'asta delle frequenze per salvare il trasporto pubblico", di Michele Meta*

Il governo Berlusconi ha inferto in questi anni al sistema Paese ferite profonde. Rischia di essere tuttavia mortale il colpo assestato a tutto il settore dei trasporti. La vicenda Alitalia, costata agli italiani svariati miliardi di euro, unita alla recente e vergognosa privatizzazione di Tirrenia, segnano l’intero percorso del governo fatto di svendite, regalie e privatizzazioni a favore dei soliti noti. La crisi della cantieristica italiana, legata alle scelte in materia di politiche portuali e aeroportuali, caratterizzano il declino e la deriva drammatica del nostro Paese. I 16.000 chilometri di ferrovie, che sono allo stesso tempo un patrimonio ed una possibile soluzione per la sostenibilità dei trasporti, sono lì a testimoniare lo sfascio provocato dalle politiche del governo Berlusconi. I trasporti regionali e quelli interregionali a media e lunga percorrenza sono tornati ai livelli del dopoguerra. In questo quadro, il colpo mortale al sistema è assestato dall’uno-due della scorsa e della recente Manovra economica. Si taglia un miliardo e mezzo di euro alle Regioni e si riducono a 400 milioni di euro le risorse per …

"Un pericoloso isolamento", di Massimo Franco

Si può anche concedere che Barack Obama sia stato sgarbato con l’Italia. Ringraziare davanti all’Assemblea delle Nazioni unite Lega araba, Egitto, Tunisia, Francia, Danimarca, Norvegia e Gran Bretagna per il ruolo svolto in Libia contro il regime di Gheddafi, dimenticando il governo di Roma, è un’amnesia singolare. Ma sottolineare l’omissione di un presidente degli Stati Uniti che vive lui stesso un momento di seria difficoltà non basta a eludere una domanda di fondo: perché l’inquilino della Casa Bianca non sente il bisogno di dire grazie anche a un’Italia immersa nel Mediterraneo? Trovare una risposta confortante non è facile. Riesce impossibile sfuggire alla sensazione di un isolamento crescente del nostro Paese, che tende a essere trattato come il comodo capro espiatorio dei problemi dell’Occidente; e in particolare dell’Europa. Non ci si può non chiedere se un simile atteggiamento sia favorito anche dagli errori del governo di Silvio Berlusconi: dalle oscillazioni sull’operazione in Libia a quelle sulla manovra economica, fino alla tesi autoconsolatoria di un complotto anti-italiano. La verità è che dopo la perdita di ruolo che …

"Così l'Italia spreca il tesoro di Internet", di Riccardo Luna

C’è una favola che gira da così tanto tempo che molti ormai ritengono che sia una storia vera. Racconta che Internet, nella sua avanzata inesorabile, distrugga più posti di lavoro di quanti riesca a crearne: la morale è che la rete ci farebbe perdere occupazione. Accade invece esattamente il contrario. Il saldo fra posti di lavoro creati e perduti grazie a Internet è sempre positivo: il dato varia molto a seconda di quanto ciascun Paese abbia effettivamente investito nella rete, ma il segno finale non cambia. Ed è un segno più. La foto del ruolo trainante di Internet nello sviluppo economico è in un report che la società di consulenza McKinsey ha preparato in occasione del G8 dello scorso maggio, quando il presidente francese Sarkozy volle un prologo (l’e-G8) per analizzare l’impatto della rete sulla politica e sulla economia. Quel report metteva a confronto tredici paesi: quelli del G8 più Cina, Brasile, Corea del Sud, India e Svezia. In questa compagnia l’Italia non ci faceva una bella figura, visto che eravamo in fondo a tutte …

"Sindacati e imprese sottoscrivono il patto. Sacconi sconfitto", di Massimo Franchi

L’accordo del 28 giugno è «legge», mette nell’angolo l’articolo 8 della manovra e il piano per isolare la Cgil portato avanti dal ministro Sacconi. Prendendo in contropiede i giornalisti, ieri mattina di buon’ora industriali e sindacati si sono visti nella foresteria di romana di Confindustria (Via Veneto, dove era stato raggiunto e siglato) per sottoscrivere definitivamente l’accordo ormai passato alla storia sindacale come «quello del 28 giugno». Emma Marcegaglia ha riunito i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl accelerando sui tempi previsti, rispondendo positivamente alla richiesta di Susanna Camusso di impegnarsi in modo netto per aggirare l’articolo 8 della manovra che prevede la possibilità di derogare, a livello aziendale, a qualsiasi norma dei contratti nazionali. I PUNTI DELL’ACCORDO L’accordo prevede la certificazione degli iscritti alle organizzazioni sindacali, elezioni periodiche (triennali) delle Rsu e fonda la rappresentatività delle organizzazioni sulla media tra iscritti e voti ottenuti nelle elezioni con una soglia del5%per negoziare il contratto nazionale. Rilancia il ruolo del contratto nazionale di lavoro, considerato «fonte primaria» rispetto alla contrattazione aziendale. Il punto più …