"Se Mille morti vi sembrano pochi. Non abbassiamo la guardia sul lavoro", di Sergio Rizzo
Brutto risveglio, l’incredibile strage di Arpino. Bruttissimo, dopo i trionfalistici annunci di qualche mese fa, quando ci hanno detto che il numero dei morti sul lavoro nel 2010 si era fermato sotto quota mille. Come se 982 cadaveri fossero pochi. E la mattanza continua. Gli esperti diranno che in casi come quello di ieri entra sempre in gioco la «fatalità». Ci spiegheranno che le nostre regole in materia di sicurezza sul lavoro sono avanzatissime. E argomenteranno che il numero dei decessi da qualche anno è in calo progressivo. Almeno, di quelli ufficiali. Perché proprio questo è il punto: che cosa nascondono le cifre «ufficiali» sugli infortuni? A proposito del drammatico incidente avvenuto in provincia di Frosinone è presto per dare giudizi. Ma è inevitabile trarre intanto una conclusione: guai ad abbassare la guardia sulla sicurezza in un Paese la cui ossatura è costituita da piccole e piccolissime imprese. Caratteristica che favorisce oggettivamente il diffondersi della piaga del lavoro nero e irregolare. Che automaticamente significa minore (quando addirittura inesistente) sicurezza. Non a caso le verifiche degli …