"FestivalFilosofia. Uomo & Natura. Una sfida infinita di amore e minacce", di Michele Smargiassi
In programma un pacchetto multimedialedi spettacoli, retrospettive, concerti, incontri, tutti gratuiti “È diventato un argomento profondamente politico”, spiega Bodei, ideatore della decennale manifestazione. Venerdì inaugura a Modena, Carpi e Sassuolo l´appuntamento più importante dedicato al pensiero speculativo. Tema di quest´anno, la madre-matrigna di sempre. Affrontato per tre giorni sotto ogni punto di vista. Una forma smisurata di donna seduta in terra”, dal volto “mezzo tra bello e terribile”: una matrigna crudele e sprezzante, così la Natura appare allo sfortunato Islandese nel celebre dialogo di Leopardi che fonda la nostra modernità. Meno di un secolo prima, Voltaire si era ribellato al terremoto di Lisbona, evento tremendamente naturale, in nome della Ragione. No, non è mai stato piacevole per i filosofi maneggiare questo concetto che all´uomo della strada evoca invece idee di relax, pace, benessere. Dev´essere per questo che il FestivalFilosofia di Modena ha atteso dieci anni prima di scegliere questa parola bella e terribile come tema della sua undicesima edizione. Ma non si poteva attendere oltre: possiamo non occuparci della natura, ma la Natura si occupa …