Giorno: 3 Settembre 2011

"Librerie e biblioteche, gli strumenti chiave per aiutare la lettura", di Rocco Pinto

Caro direttore, è entrata in vigore la legge Levi approvata in via definitiva al Senato sabato 20 luglio. La legge disciplina il prezzo dei libri e pone un tetto massimo di sconto del 15% sul prezzo del libro sia al dettaglio che per il commercio elettronico. Stabilisce alcune regole sulle promozioni. Si possono effettuare campagne promozionali stabilite solo dall’editore non superiori ad un mese, non ripetibili sulle stesse collane e ad esclusione del mese di dicembre. Lo sconto massimo sulle campagne è del 25%. Per le biblioteche e le scuole è possibile uno sconto massimo del 20%. Questa legge che ha creato scontri e lacerazioni all’interno del mondo editoriale è finalmente stata approvata ed è un punto di partenza su cui librai, editori e altri operatori del mondo del libro, bibliotecari, insegnanti e quanti a vario titolo si occupano di libri e di lettura possono ripartire per arrivare a una legge più organica sul libro e la lettura di cui il nostro Paese ha bisogno. L’approvazione di questa legge ha scatenato polemiche che si sono …

La cricca non resiste al "rubo dunque sono", di Giorgio Bocca

Gli uomini del fare dicono di provvedere alle necessità del giorno secondo il bisogno, ma non è questo il modo per conservare alla democrazia libertà e giustizia. Gli uomini del fare dicono di rispondere all´emergenza, ma senza una coerenza istituzionale si finisce solo per favorire i ladri e i prepotenti. La famosa idea liberale per cui bastava una stretta di mano per suggellare un contratto non ha più alcun significato. Tutti rubano. Da mesi le procure d´Italia scavano nella corruzione, scovano nel fango più lercio e immondo tutti i partiti, nessuno escluso: la P3, la P4, la casa di Scajola, le cassette di sicurezza di Milanese deus ex machina di Tremonti, le tangenti all´ex presidente pd della Provincia di Milano Filippo Penati e poi avventizi del sistema criminale come Tarantini e Lavitola. Per non parlare dei processi a Berlusconi. Faccio il cronista da più di sessanta anni, osservo la gente nei suoi vizi e nelle sue virtù ma c´è una domanda a cui non ho ancora trovato risposta: perché si ruba? Perché rubavano nel regno …