Meno manovre e più riforme
Unità d’Italia e riformismo alla Festa nazionale di Pesaro. Veltroni: “Il 10% degli italiani possiede il 48% della ricchezza del Paese. La parola patrimoniale non deve mettere paura”. Amato: “I sacrifici devono distribuiti tra tutti. La storia del riformismo è storia di costruzione: si può sacrificare il presente in nome del futuro”. Walter Veltroni e Giuliano Amato sono stati i protagonisti del dibattito alla Festa nazionale di Pesaro sul riformismo e l’unità degli italiani. I due leader hanno analizzato le profonde differenze che hanno caratterizzato la politica che ha fondato l’Italia da quella attuale che l’ha portata alla crisi dei valori comuni. La manovra economica è un chiaro esempio dei tempi che viviamo. Amato ha posto l’accento sulla sbagliata condizione di fondo che caratterizza l’azione del governo. “Oltre alle difficoltà di trovare la quadra del puzzle che risolva il problema – ha dichiarato l’ex Presidente del Consiglio – siamo in una situazione in cui bisognerebbe fare sacrifici e distribuire questi sacrifici tra tutti. Purtroppo invece si paga e si viene chiamati a pagare non in …