Mese: Agosto 2011

"La vita come un colossal di Hollywood", di Lucia Annunziata

L’impressione è che siccome gli Americani devono essere primi in tutto, abbiano deciso di anticipare anche il calendario Maya, battendo di un anno la fine del mondo, altrimenti prevista dall’antico ciclo degli dei latinoamericani e dai moderni stregoni di Hollywood per il «2012» – titolo di un blockbuster cinematografico che già nel 2009, con prodezze computerizzate, dava conto della distruzione del pianeta. La pellicola mostrava un devastante terremoto a Los Angeles, la cancellazione via mare di New York e l’esplosione della Casa Bianca, anticipatamente abitata rispetto alla data reale, da un Presidente nero. Difficile non fare riferimento al cinema, parlando della paura che attraversa la East Coast in queste ore. Arte quintessenzialmente americana, che tutto muove, tutto prepara, tutto commuove, tutto anticipa – e tutto rende finto. Ascoltando gli annunci e le conferenze stampa, le preparazioni e gli scenari, non si sa se correre a prendere un fucile (ci sarà un evento catastrofico dopo, o no? No, quello è un altro film, e riguarda un disastro nucleare) o mettere nel microonde i pop corn. Con …

"La missione impossibile di costruire l'Europa", di Eugenio Scalfari

Potrà salvarsi l´Europa? Potrà trovare una sua vocazione, una sua missione da compiere e avere la forza per realizzarla? Molte voci si sono cimentate nei giorni scorsi con questo problema che è capitale per tanti aspetti politici, economici e soprattutto esistenziali. Alcune di quelle voci credono che questa “mission impossible” sia possibile, altre temono di no, temono d´una partita persa in partenza e che l´Europa sia ormai un corpo inerte, ripiegato sui suoi egoismi, sulle sue piccole patrie che la condannano all´irrilevanza. Viene in mente quello che fu il destino delle città greche ai tempi di Alessandro il Grande. Atene, Sparta, Tebe, Corinto erano state grandi, avevano costellato di colonie le coste del Mediterraneo, avevano sconfitto i persiani di Ciro e di Serse ma poi si erano dilaniate in feroci guerre tra loro. Quando Alessandro concepì il suo sogno d´un impero che arrivasse fino al Caspio e all´Indo, cercò di riportare la Grecia all´antico splendore guidandola e associandola alla sua visione, ma non riuscì, le città greche rifiutarono la sua proposta e non riuscirono a …

Bauman "Se non ti vendi la tua vita è miserabile", intervista a Zygmunt Bauman di Andrea Malaguti

Zygmunt Bauman, nato a Poznan nel 1925, vive in Inghilterra dal 1971, dopo aver lasciato la Polonia comunista in seguito alle epurazioni antisemite. Studioso della civiltà postmoderna, ha insegnato sociologia all’università di Leeds fino al 1990 Il padre della società liquida analizza i rapporti tra Web e Comunità, dalla primavera araba al mito della celebrità su Facebook. Venerdì prossimo sarà a Sarzana per il Festival della mente che prevede 80 eventi, tra lezioni pubbliche, laboratori, spettacoli Nel piccolo giardino della sua casa di Leeds, una villetta a tre piani dipinta di bianco non troppo lontana dall’Università, il professor Zygmunt Bauman, filosofo e sociologo della società liquida, cammina fumando la pipa in mezzo alle piante che crescono selvaggiamente. «Solo questa quercia è arrivata prima di me. Ha 200 anni. Il resto l’abbiamo piantato io e mia moglie. Mi manca molto Janina, 63 anni di vita comune hanno dato senso a quello che sono». Un vestito scuro, il girocollo grigio, il viso scavato incorniciato dai capelli bianchi, gli occhi inquieti che la luce faticosa di questa mattina …

Manovra, il PD a fianco degli amministratori

Il PD dell’Emilia-Romagna sostiene la manifestazione di protesta contro i tagli della manovra del governo indetta dall’ANCI per lunedì 29 agosto a Milano Il PD dell’Emilia-Romagna ritiene giusta la mobilitazione degli amministratori dei Comuni italiani che si riuniranno lunedì 29 agosto a Milano, per contestare i tagli presenti nella manovra e avanzare richieste e proposte alternative. Il Partito Democratico è al fianco di sindaci, amministratori e cittadini nel denunciare i tagli di una manovra iniqua e depressiva, che non propone nessuna misura per uscire dalla crisi e rilanciare l’economia del nostro Paese, mentre impone ennesimi sacrifici a chi ha sempre pagato, scaricandone il costo su ceti medi e popolari, cosi come sugli enti locali, già penalizzati dai tagli indiscriminati ricevuti in questi anni, senza ricevere in cambio alcunché, tantomeno l’autonomia impositiva. Oppure l’allentamento del patto di stabilità, come richiesto con forza dal PD e da tanti sindaci, per gli enti locali virtuosi, affinché si possa far ripartire l’economia e ridare un po’ di ossigeno a imprese e lavoratori. “Il PD ha presentato una manovra alternativa …

Blitz di Bersani aTremonti: «Via dalla manovra art. 8», da unita.it

«A Tremonti voglio dire una cosa: oltre ai 10 punti ecco l’undicesimo. Ma vi rendete conto del disastro che state provocando con l’articolo 8 della manovra?». Così il leader del Pd Bersani ha detto dopo il faccia a faccia a sorpresa con Tremonti avvenuto stamattina al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. Un colloquio di dieci minuti in cui il segretario del Pd ha ribadito: «Quella norma devono toglierla o cambiarla, perchè stanno distruggendo l’unica cosa positiva fatta negli ultimi sei mesi, frutto di un’intesa tra le parti sociali. Devono assolutamente cambiare o togliere l’articolo 8». Per quanto riguarda poi il governo, Bersani non ha dubbi: «La barca è senza timone e non c’è neanche il timoniere. Siamo in una situazione molto seria, la manovra non è più di nessuno». E ha aggiunto: «Io ultimamente ci capisco poco di quello che sta succedendo nel centrodestra e credo che ci capiscano poco anche loro», rincara la dose il numero uno democratico. Comunque Bersani torna ad invitare l’esecutivo a mettersi da parte: «Devono ritrovare la capacità …

La carica dei 100. Manovra, i sindaci lunedì in piazza: «Cambiamola», di Claudia Visani

Oltre cento sindaci dell’Emilia-Romagna saranno lunedì a Milano alla prima manifestazione del Nord contro la manovra. Prime aperture da Roma sui piccoli Comuni e sul Patto di stabilità. Delrio: «Possiamo farcela». Errani, Merola e i sindaci di Modena e Reggio guideranno la protesta. Il 31 assemblea di tutti gli amministratori a Bologna. Il vice presidente Anci: «Momento delicato, ma questa manovra iniqua e recessiva si può cambiare». È un momento decisivo. Se oggi non si vince questa battaglia, domani saremo tutti più poveri a cominciare dai cittadini. Ma cambiare questa manovra iniqua e recessiva è possibile. E la manifestazione di lunedì a Milano sarà una tappa importante per raggiungere l’obiettivo». Il sindaco di Reggio Emilia e vice presidente nazionale dell’Anci con delega alla finanza locale, Graziano Delrio, è fiducioso: «Se riusciamo a farci finalmente ascoltare, non potranno che darci ragione, e allentare tagli e vincoli», dice. Con lui i primi cittadini di Bologna, Virginio Merola, di Modena, Giorgio Pighi e gli oltre 100 che dall’Emilia-Romagna lunedì andranno a manifestare nel capoluogo lombardo. «Sarà una grande …

"La fabbrica di 800 operai che evade tutte le tasse", di Roberto Mania

La Guardia di Finanza ha scoperto 800 dipendenti irregolari e 1,3 miliardi occultati al fisco. Sotto accusa una big del settore conciario. Tutto parte da due tangenti per evitare gli accertamenti. Arzignano, valle del Chiampo, distretto della concia, profondo nord-est, più o meno 25 mila anime, provincia di Vicenza, Italia. L’Italia laboriosa sì, ma che evade, che non vuole pagare le tasse e che fugge. L’Italia delle società fantasma, delle scatole cinesi, dei capitali all’estero. Del lavoro nero. La storia della Mastrotto scoperchiata da un’indagine della Guardia di Finanza è una storia tutta italiana. Del paese dall’evasione monstre da oltre 250 miliardi l’anno, dove chi evade è un furbo e non un mascalzone. E allora niente scontrini, niente fatture, niente dichiarazioni Iva. Niente tasse. Perché a questa Italia lo Stato non piace. Tanto ci sono gli altri che pagano. I fessi. Ma la Mastrotto Group non è un’azienda qualunque. L’un per cento della produzione mondiale di pelle esce dagli stabilimenti vicentini, dove le Fiamme Gialle hanno scoperto 800 (dicasi 800) dipendenti irregolari. La Mastrotto, giro …