"Tutti i premi della fisica italiana", di Pietro Greco
Da Bracco a Maiani i nostri scienziati stanno collezionando grandi riconoscimenti all’estero. Hanno imparato l’arte di «fare di più con meno» Angela Bracco, responsabile del Gruppo 3 dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è stata eletta nei giorni scorsi alla presidenza del Nuclear Physics European Collaboration Committee (NuPECC). Luciano Maiani, fisico teorico e attuale presidente del Consiglio Nazionale delle Richerche (Cnr), è stato appena premiato dalla European Physical Society (Eps), la Società europea dei fisici, dunque dai suoi colleghi: «per il contributo dato alla teoria dei quark nel quadro dell’unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli». Maiani è stato premiato insieme a Sheldon Lee Glashow e John Iliopoulos. I tre nel 1970 avevano scoperto il «meccanismo Gim» (dalle iniziali dei loro cognomi) che aveva consentito loro di prevedere l’esistenza del quark charm. La stessa Società europea di fisica ha assegnato il premio «Giuseppe e Vanna Cocconi» e al suo collega Paul Richards, per gli «straordinari contributi allo studio delle anisotropie della radiazione cosmica di fondo, con gli esperimenti Boomerang and Maxima basati sull’uso di palloni aerostatici». Ancora: …