"Chi ha paura delle scienze", di Antonio Gnoli
Luciano Maiani, Presidente del Cnr (ma il mandato è scaduto e si attende da un momento all´altro la nuova nomina), ha l´aria distesa, dopo le polemiche che hanno investito il suo ente. Davanti a un folto numero di ricercatori presenterà una pubblicazione (Highlights 2009/2010) nella quale sono stati raccolti qualcosa come 200 articoli – apparsi su riviste scientifiche internazionali – che mostrano lo stato della ricerca in Italia. Un fiore all´occhiello che sembra smentire le tante preoccupazioni che investono la scienza italiana. Maiani ha anche vinto – insieme a Shaldon Lee Glashow e John Iliopoulos – l´European Physical Society (appena sotto il Nobel). Il riconoscimento internazionale gli è stato dato per una scoperta che risale ai primi anni Settanta: l´individuazione di un nuovo tipo di quark che arricchiva il mondo delle particelle: «Una nuova particella scoperta ci aiuta a capire meglio l´universo e le sue interazioni», osserva. Ma per quanto riusciamo a conoscere sappiamo sempre troppo poco dell´universo. Non è frustrante per un fisico? «Al contrario. C´è un´eccitazione che nasce dalla consapevolezza che l´universo è …