Mese: Agosto 2011

Il referendum elettorale agita il partito Franceschini: "Dobbiamo appoggiarlo", di Annalisa Cuzzocrea

Il capogruppo pd porrà il tema al coordinamento di giovedì. Ma già oggi a Ferrara potrebbe parlarne con Bersani. Romano Prodi firmerà domani in piazza Maggiore a Bologna per il referendum che vuole abrogare la legge elettorale. E nel Pd, la tentazione si fa forte: appoggiare il comitato anti-porcellum significa lottare senza se e senza ma per liberarsi di una norma che ha reso il Parlamento più debole e i partiti più chiusi. I tempi sono stretti, servono 500mila firme entro il 25 settembre per portare il quesito al vaglio della Corte di Cassazione. Ieri il Professore ha ufficializzato sul suo sito la decisione anticipata da Repubblica: «Se l´adozione di una nuova legge risultasse oggi impraticabile, per abrogare il testo Calderoli ben venga un referendum che, ripristinando il Mattarellum, solleciti il Parlamento a sostituirlo». Il nodo è lì, nel ruolo delle Camere, cui aveva richiamato il segretario Bersani a inizio luglio per mettere fine alle divisioni interne al partito. Allora, Walter Veltroni aveva fatto un passo indietro nel suo appoggio ai nostalgici del mattarellum e …

"Manovra, accordo dopo il vertice. Salta il contributo di solidarietà", da www.repubblica.it

Ad Arcore l’atteso incontro Lega-Pdl per discutere i nodi del provvedimento anticrisi. Una legge costituzionale per sopprimere le province. Nessuna modifica all’Iva, riduzione dei vantaggi fiscali per le cooperative. Intervento sulle pensioni: esclusi gli anni di servizio militare e università nel conteggio dell’anzianità. Salvi i piccoli comuni. Nel pomeriggio l’attacco di Alemanno: “Manovra da azzerare”. Cancellazione del contributo di solidarietà, abolizione per via costituzionale di tutte le province, dimezzamento del numero dei parlamentari, 2 miliardi in meno di tagli agli enti locali e nuovi interventi sulle pensioni. Sono alcuni di punti dell’accordo raggiunto al termine del lunghissimo vertice Lega-Pdl che si è svolto oggi ad Arcore per discutere i nodi più controversi della manovra -bis 1. “Molto bene”, ha commentato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti in uscita dalla residenza del premier. Contrariamente a quanto ipotizzato, nessuna modifica verrà invece apportata all’Iva – ma l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto sarà prevista nella delega fiscale – mentre sarebbe stato raggiunto un accordo sulla riduzione dei vantaggi fiscali per le società cooperative. Pensioni, esclusi dal conteggio università e …

Mille Sindaci in piazza per un No al governo

A Milano manifestazione di protesta indetta dall’Anci, contro i tagli del governo agli enti locali. Zoggia: “I Sindaci difendono le esigenze dei cittadini”. Fassino “Accorpare servizi, ma non abolire i piccoli Comuni”. Pisapia: “Ritirare la parte della manovra bis che introduce tagli ai Comuni”. “In questo momento chi dà una mano affinché questo Paese rimanga forte e i cittadini non si sentano abbandonati in balia della crisi sono i Sindaci e non certo il governo”, ha dichiarato Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Partito Democratico, commentando la manifestazione di protesta indetta dall’Anci contro i tagli del governo agli Enti Locali. Sono stati un migliaio i Sindaci arrivati da tutte le parti d’Italia a Milano e che si sono riuniti nella piazza Duca d’Aosta che ospita il Pirellone per dire no alle misure previste dalla manovra bis. In un tripudio di fasce tricolore i rappresentanti di Comuni anche piccoli e piccolissimi, che rischiano di essere cancellati, hanno manifestato tutti insieme, contro il governo, a prescindere della loro appartenenza politica. “La protesta di oggi testimonia proprio questo …

«Cambiamo lo Statuto Pd. Un politico deve essere più corretto di un cittadino», intervista a Luigi Berlinguer di Simone Collini

Il presidente della Commissione di garanzia «Il caso Penati sarà discusso il 5 settembre. È doveroso che il partito valuti un suo iscritto secondo criteri di etica politica che ha tempi diversi rispetto a quelli della magistratura». Il Pd ha convocato per il 5 settembre la Commissione di garanzia del partito per discutere del caso Penati. Spiega l’eurodeputato Luigi Berlinguer, presidente di questo organismo, che ha preso la decisione insieme a Pier Luigi Bersani per un motivo ben preciso: «Abbiamo convenuto che allo stato attuale Penati ha tutto il diritto di difendere la sua onorabilità come qualunque altro cittadino,ma ha altrettanto diritto di farlo il suo partito ». Non a caso, aggiunge l’ex ministro, sia lo Statuto che il Codice etico contengono espliciti richiami alla «onorabilità» del Pd. Presidente Berlinguer, perché convocare questa Commissione quando è in corso un iter giudiziario? «C’è un profilo giudiziario nella vicenda e la sua definizione spetta alla magistratura. Ma c’è anche un profilo politico, che tra l’altro non riguarda solo l’illiceità giudiziaria di comportamentoma la rilevanza politica e morale, …

"Accoglienza profughi, l’inferno dopo gli sbarchi", di Laura Anello

Sa che cos’ha trovato la polizia? Da mangiare, in magazzino, qualche cipolla. E un solo bagno per ventiquattro ragazzi». È fatto d’acciaio Joseph Amoako Dwomor, 21 anni, del Ghana. Non ha avuto paura quando tre anni fa è salito su un barcone per approdare a Lampedusa. Non ne ha avuta neanche quando l’altro giorno – lui che vive a Piazza Armerina con un permesso di soggiorno per motivi di studio – ha bussato al commissariato del paese per dire che la struttura di accoglienza «I tre pini» era un inferno. E i 24 ragazzi del Ghana ospiti lì tanti Oliver Twist con la pelle nera. «Vogliamo dare un’altra possibilità alla proprietaria?», gli ha chiesto l’ispettrice conciliante. «No», ha risposto lui, preparandosi a verbalizzare una denuncia per truffa. La punta dell’iceberg di un affare, quello dei centri convenzionati con la Protezione civile, che viaggia alla media di 40 euro al giorno per l’ospitalità ai migranti maggiorenni e di 67 euro per i minorenni. Oltre mille strutture in tutta Italia, alcune di esperienza (comunità di accoglienza, parrocchie, …

"«Sperano di farla franca…» Penati, l’ora degli «sciacalli» Veltroni querela Gasparri" di Felice Diotallevi

Su Filippo Penati continua il pressing di esponenti Democratici che gli chiedono di rinunciare alla prescrizione o di dimettersi dal consiglio regionale lombardo. E lo stesso Pd fa quadrato davanti alla sfacciataggine del Pdl, che con Gasparri, Cicchitto e Giovanardi si arrampicano su strani sillogismi e su spudorate considerazioni sulla prescrizione, quel toccasana che Berlusconi ha voluto imporre al Parlamento per evitarsi un buon numero di processi e di probabili condanne. Così la maggioranza, davanti alla richiesta del Pd verso il suo esponente (che si è autosospeso, pratica sconosciuta a tutti gli indagati del Pdl), insiste: «Non basta». Gasparri è al solito il più dozzinale: «Si scrive Penati, si legge Bersani». Repliche e controrepliche, finchè in serata giunge la notizia della querela che Walter Veltroni intenterà verso il capogruppo Pdl a PalazzoMadama.«Il sistema di potere dei Ds-Pd – aveva detto, a spanne, Gasparri – emerge con chiarezza dalle vicende di Sesto San Giovanni. Continuazione delle tradizionali vicende che hanno visto il principale partito della sinistra al centro di un sistema finanziario ricco di risorse e …

"Tremonti è il padrone dei ministeri e delle tredicesime mensilità dei loro dipendenti", di Osvaldo Roman

ScuolaOggi E davvero singolare, in tempo di manovre economiche contro la crisi, il modo con cui il ministro dell’Economia sta procedendo contro i diritti dei cittadini e contro l’autonomia e l’efficienza dell’amministrazione dello Stato. Le tredicesime e il TFS, così come nel passato gli scatti economici di carriera del personale della scuola e, sia pure con diversa modalità, dei ministeri, non sono, per lui come per la sua maggioranza, diritti acquisiti con la stipula di un contratto, perfino di natura privatistica, lo sarebbe invece l’impegno di non tassare i capitati rientrati con lo scudo fiscale! Così anche, per rapinare ai precari una parte dei loro diritti in materia retributiva si è inventato un contratto integrativo sottoscritto dai soliti volonterosi. Tremonti e i ministri leghisti che inaugurano le sedi decentrate dei ministeri hanno messo in scena la celebrazione ufficiale del loro rifiuto di dare attuazione al Titolo V della Costituzione. che proprio in materia di istruzione ha finora avuto la manifestazione più appariscente. Nei documenti governativi che accompagnano la manovra, si svolge anche quell’incredibile pantomima sui …