Mese: Agosto 2011

"Famiglie sempre più indebitate", di Carlo Di Foggia

Allarme della Cgia di Mestre: Roma, Milano e Lodi sono le provincie più in rosso, ma boom del debito privato al Sud In queste settimane gli occhi sono puntati sul nostro debito pubblico ma anche sul versante privato non stiamo messi tanto bene. La crisi infatti si fa sentire anche sui bilanci delle famiglie italiane che si ritrovano sempre più indebitate. Secondo i dati pubblicati dalla Cgia di Mestre (confederazione artigiani e piccole imprese) il debito medio familiare nel 2010 ha superato i 19.000 euro e solo nell’ultimo anno è aumentato di oltre 3.200 euro. Accendere un mutuo, chiedere un prestito per acquistare un bene mobile o semplicemente scegliere il pagamento a rate – il cosiddetto “credito al consumo” -, costringe le famiglie italiane ad indebitarsi per non incidere direttamente sul reddito e arrivare a fine mese. Nella speciale classifica delle provincie con il più alto livello di debito privato la palma d’oro spetta a Roma (debito pari a 27.727 euro), seguita da Lodi e Milano (27.241 euro). Paradossalmente però, nonostante risultino più indebitate le …

"Blocco "hard" degli stipendi per chi ha meno anzianità", di Cl. T.

Il 27,4% degli insegnanti iscritti in graduatoria ha meno di due anni di attività alle spalle Un docente precario su quattro ha meno di due anni di anzianità di servizio. Vale a dire che su 206.506 “aspiranti” professori iscritti a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento (quelle che prima o poi garantiranno il posto fisso a scuola) ben 56.575 insegnanti (il 27,4%) vantano un’anzianità di servizio che non supera i due anni. Complessivamente sono 90.086 i docenti precari che hanno un’anzianità tra i due e gli otto anni (43,6%), mentre “appena” 59.845, il 29%, hanno alle spalle oltre dieci anni di servizio. Insomma: una bella fetta di aspiranti prof è piuttosto giovane. I dati sono contenuti in una nota riservata di viale Trastevere spedita all’Aran per fotografare l’anzianità di servizio dei precari inseriti nelle graduatorie in vista del piano di assunzioni fino al 2013 e della (correlata) modifica dei gradoni stipendiali. Il piano, come previsto dal decreto Sviluppo, doveva essere varato “a invarianza di spesa” e quindi si è deciso di intervenire sulla progressione retributiva, …

Nella bufera la "Rai ci lascia al buio. Ma è ancora un servizio pubblico?", di Ernesto Galli della Loggia

Ma Paolo Garimberti e Lorenza Lei sono italiani? Abitano in Italia il presidente e il direttore generale della Rai? Vivono tra noi, condividono le nostre preoccupazioni e i nostri discorsi? Se la risposta è sì, come suppongo, allora è davvero inspiegabile come possano consentire che in questi giorni la stessa Rai, al di là della più scheletrica informazione sui fatti, lasci il Paese al buio, senza cercare di spiegargli a fondo quanto sta capitando. Ma com’è possibile? L’Italia è alle prese con i momenti più difficili che le sia capitato di attraversare da vent’anni a questa parte, un’intera epoca storica sta probabilmente finendo sotto i nostri occhi mentre si apre un avvenire di allarmante incertezza, e che cosa fa l’Ente radiotelevisivo pubblico per consentire agli italiani di farsi un’opinione, di esprimere un giudizio? In pratica nulla. Di fronte al terremoto che si svolge sotto i nostri occhi a nessuno viene in mente di modificare i desolanti palinsesti estivi, di organizzare un’informazione speciale degna del nome per ampiezza e analisi, qualche trasmissione di approfondimento, una discussione …

Scuola, a Modena la Festa nazionale del Pd

Dal 25 agosto al 19 settembre. Il 30 agosto arriva Pierluigi Bersani. Tra gli ospiti anche Susanna Camusso, Mara Carfagna, Shirin Ebadi Si terrà a Modena, dal 25 agosto al 19 settembre, nell’area di Ponte Alto, la Festa nazionale del Pd dedicata alla scuola. “Abbiamo scelto Modena – spiega Francesca Puglisi, responsabile nazionale scuola del Pd – perché è in questa città e in questa regione che amministratori locali lungimiranti hanno deciso da sempre che l’investimento in istruzione, anche in tempi di crisi economica, è un fattore strategico per la crescita sociale e fattore di sviluppo dell’intera comunità”. Hanno assicurato la loro presenza i massimi dirigenti nazionali del Pd. Si comincia con il vicesegretario Enrico Letta, sabato 27, che assieme al segretario provinciale Davide Baruffi sarà intervistato dal direttore della Gazzetta di Modena Antonio Ramenghi. Domenica 28 sarà la volta di Piero Fassino, assieme al sindaco di Modena Giorgio Pighi, al neo-sindaco di Trieste Roberto Cosolini e al sociologo Aldo Bonomi. Tema della serata: il “vento del Nord”. Martedì 30 il segretario Pierluigi Bersani parlerà …

"Garagnani vuole Bolognesi in tribunale", di Silvia Bignami

Il deputato: dal palco ha vilipeso lo Stato. La replica: mandi l´esercito. Per l´esponente Pdl il presidente dei familiari ha delegittimato il governo È guerra aperta tra il centrodestra e i familiari delle vittime del 2 Agosto. Il deputato Pdl Fabio Garagnani ha presentato ieri un esposto in Procura contro Paolo Bolognesi ipotizzando il reato di vilipendio dello Stato e accusando il presidente dell´associazione delle vittime di essere un «eversivo». Ironica la replica: «Garagnani ci mandi l´esercito, visto che vuole fare la guerra ai familiari delle vittime per farci smettere di chiedere giustizia». A dar fuoco alle polveri è proprio il parlamentare Pdl, che alla vigilia delle celebrazioni chiese per primo l´intervento dei soldati per il 2 Agosto, e fu “bacchettato” persino dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. Ma Garagnani non si dà per vinto, e ieri ha presentato in Procura una denuncia per «vilipendio della Repubblica» contro il rappresentante dei familiari delle 85 vittime e dei 200 feriti della strage. A mandare su tutte le furie il deputato Pdl sono state le accuse …

"Quanto costa l'antipolitica", di Michele Prospero

La crisi? È tutta colpa delle auto blu. Ad aprire il fuoco contro il Quirinale è stato per primo il capogruppo della Lega. A corto di risorse politico-culturali per analizzare la complessa crisi economica, Reguzzoni non trovava di meglio che inventarsi le 40 auto blu di Napolitano. Poco importa che le macchine a disposizione del capo dello Stato siano solo tre, quello che davvero conta per i campioni dell’antipolitica è solleticare gli umori più beceri che sorgono nei tempi di incertezza. Vittorio Feltri ha annusato che in certi passaggi della politica la fondatezza dell’analisi conta assai meno della opportunità di rintracciare un nemico contro il quale indirizzare un risentimento diffuso. E ha per questo subito riacceso il fuoco contro il Colle. La destra non ha risposte alla crisi e perciò inaugura una grande fabbrica della deviazione semantica per diffondere colpe surreali e vendere soluzioni solo immaginarie. Le munizioni necessarie all’impresa le fornisce da tempo una sempre fiorente industria culturale aperta dagli anticasta di professione che con giornali, libri, trasmissioni dipingono una realtà di comodo per …

"Cinque proposte per uscire dalla tempesta", di Stefano Fassina

I democratici hanno indicato una serie di azioni da avviare per rimettere in moto un Paese sempre più in ginocchio: dalla pubblica amministazione al fisco, dalle liberalizzazioni alla politica industriale. E la revisione della manovra. L’Italia si trova in un mare in tempesta senza nocchiere. Anche le altre leadership europee sono incerte e deboli. Oggi, Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia sono sotto straordinaria pressione, ma segnali di tensione riguardano persino i titoli di Stato francesi. La ragione di fondo è la contraddizione tra l’unione politica e l’unione economica. La fine del ciclo della finanza facile e spensierata, fonte di debito pubblico e debito privato, ha fatto emergere il limite dell’avventura europea: da un lato, la moneta unica, condivisa da 17 economie diverse, anzi distanti, in termini di capacità competitiva; dall’altro, un assetto di governance inadeguato, privo delle istituzioni federali necessarie ad una politica economica comune per rimuovere i differenziali di competitività, per promuovere il lavoro di qualità nel quadro di uno sviluppo sostenibile, per fare trasferimenti di risorse tra aree a differente dinamica di …