"Vogliono balcanizzare il lavoro", di Tiziano Treu
La manovra del governo è sbagliata e va corretta nel suo equilibrio fondamentale. Uno dei punti inaccettabili per il Pd è l’art. 8, intitolato “sostegno alla contrattazione collettiva di prossimità”. A dire il vero questa norma va stralciata dal decreto perché non c’entra niente con i saldi di bilancio e non ha nessun carattere di urgenza. Sono anni che si parla di riformare la contrattazione collettiva e il ministro del lavoro ha da tempo presentato proposte su vari temi, fra cui una sul cosiddetto Statuto dei lavori, che riemerge ora in parte in questo art. 8. Anzitutto la norma va ben oltre quello che suggerisce il titolo, perché investe in generale il ruolo del contratto collettivo, dandogli poteri assoluti di cambiare la gran parte delle norme del diritto del lavoro. Noi siamo favorevoli a sostenere la contrattazione anche aziendale, ma non è questo il modo. In passato ci sono state molte esperienze positive di legislazione di sostegno, a cominciare dallo Statuto dei lavoratori, che questa norma vuole cambiare. Ma questa legislazione era veramente di sostegno, …