"Proposta per i piccoli Comuni: associarli ma non cancellarli", di Antonio Misiani* e Francesco R. Frieri
Sopprimere i municipi con meno di mille abitanti è una scelta debole dal punto di vista economico. Esiste un’alternativa più efficace e meno mediatica: rafforzare la gestione associata dei servizi locali. La sostanziale soppressione dei comuni con meno di mille abitanti prevista dalla manovra di ferragosto è una scelta debole dal punto di vista economico e sbagliata sotto il profilo civile e democratico. Contrariamente a quanto si pensi, l’Italia non ha un numero di municipi superiore al resto d’Europa: a fronte degli 8.094 comuni italiani (uno ogni 7.490 abitanti), in Germania ci sono 11.334 gemeinden (uno ogni 7.213), nel Regno Unito 9.434 wards (uno ogni 6.618) in Francia 36.680 communes (uno ogni 1.774) e in Spagna 8.116 municipios (uno ogni 5.687). La media Ue è di un ente ogni 4.132 abitanti. Il nostro problema è un altro: le diseconomie di scala legate alla gestione spesso polverizzata dei servizi locali, ammessoche essi vengano erogati in tutto il territorio nazionale. Secondo i dati Anci-Ifel nel 2008 i piccoli comuni presentavano una spesa pro capite superiore alla media …