"Unioncamere: entro l’anno 88 mila disoccupati in più Il calo dell’occupazione", di Sandra Riccio
La gelata di questi ultimi mesi sta mostrando i suoi primi segni. La crisi ha picchiato duro e le prime a pagare saranno le aziende, in particolare quelle più piccole, soprattutto nell’Italia del Sud. Le stime parlano di quasi 90.000 posti in meno a fine anno, persi per evitare di chiudere o per recuperare ossigeno necessario per la sopravvivenza. L’allarme inizia insomma a spostarsi anche sul fronte occupazione dove è già previsto l’arrivo di un autunno caldo. I calcoli li ha fatti Unioncamere, l’Unione delle camere di commercio, che ha analizzato l’andamento sull’intero anno, non specificando però quanti sono i posti di lavoro già persi, e quindi quante persone finora hanno già dovuto abbandonare il proprio posto di lavoro e quante invece lo perderanno da qui alla fine di dicembre. Certo è che a pagare, sempre a detta di Unioncamere, saranno in gran parte le Piccole e medie aziende (Pmi), quelle che rappresentano la fetta più consistente del tessuto produttivo nazionale. Nel dettaglio, saranno in tutto 87.700 i posti di lavoro che quest’anno spariranno nelle …