Giorno: 7 Agosto 2011

"la polmonite americana e gli zombi italiani", di Eugenio Scalfari

LE TEMPESTE non vengono mai sole, ma una ne porta appresso un´altra. Si pensava che nella giornata finanziaria di domani il sole si sarebbe aperto un varco tra le nuvole nere dei giorni scorsi e che i mercati avrebbero respirato. Ma probabilmente non sarà così: l´agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato il debito americano. Non era mai avvenuto e gli operatori si aspettano il peggio in tutto il mondo a cominciare dal governo cinese che ha chiesto ad Obama con toni ultimativi di prendere drastiche decisioni per ridurre il disavanzo federale americano. Non si era mai visto prima d´ora che uno Stato estero desse ordini alla Casa Bianca. Semmai accadeva il contrario. C´è di che aspettare col fiato sospeso che cosa accadrà domani nelle Borse asiatiche, in quelle europee e soprattutto a New York quando alle nove del mattino (le tre del pomeriggio per noi) si apriranno le contrattazioni a Wall Street. A quell´ora Piazza degli Affari a Milano sarà già da sei ore sull´Ottovolante. Forse ci sarebbe stata in tutti i casi …

"Famiglie sempre più indebitate", di Carlo Di Foggia

Allarme della Cgia di Mestre: Roma, Milano e Lodi sono le provincie più in rosso, ma boom del debito privato al Sud In queste settimane gli occhi sono puntati sul nostro debito pubblico ma anche sul versante privato non stiamo messi tanto bene. La crisi infatti si fa sentire anche sui bilanci delle famiglie italiane che si ritrovano sempre più indebitate. Secondo i dati pubblicati dalla Cgia di Mestre (confederazione artigiani e piccole imprese) il debito medio familiare nel 2010 ha superato i 19.000 euro e solo nell’ultimo anno è aumentato di oltre 3.200 euro. Accendere un mutuo, chiedere un prestito per acquistare un bene mobile o semplicemente scegliere il pagamento a rate – il cosiddetto “credito al consumo” -, costringe le famiglie italiane ad indebitarsi per non incidere direttamente sul reddito e arrivare a fine mese. Nella speciale classifica delle provincie con il più alto livello di debito privato la palma d’oro spetta a Roma (debito pari a 27.727 euro), seguita da Lodi e Milano (27.241 euro). Paradossalmente però, nonostante risultino più indebitate le …

"Blocco "hard" degli stipendi per chi ha meno anzianità", di Cl. T.

Il 27,4% degli insegnanti iscritti in graduatoria ha meno di due anni di attività alle spalle Un docente precario su quattro ha meno di due anni di anzianità di servizio. Vale a dire che su 206.506 “aspiranti” professori iscritti a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento (quelle che prima o poi garantiranno il posto fisso a scuola) ben 56.575 insegnanti (il 27,4%) vantano un’anzianità di servizio che non supera i due anni. Complessivamente sono 90.086 i docenti precari che hanno un’anzianità tra i due e gli otto anni (43,6%), mentre “appena” 59.845, il 29%, hanno alle spalle oltre dieci anni di servizio. Insomma: una bella fetta di aspiranti prof è piuttosto giovane. I dati sono contenuti in una nota riservata di viale Trastevere spedita all’Aran per fotografare l’anzianità di servizio dei precari inseriti nelle graduatorie in vista del piano di assunzioni fino al 2013 e della (correlata) modifica dei gradoni stipendiali. Il piano, come previsto dal decreto Sviluppo, doveva essere varato “a invarianza di spesa” e quindi si è deciso di intervenire sulla progressione retributiva, …

Nella bufera la "Rai ci lascia al buio. Ma è ancora un servizio pubblico?", di Ernesto Galli della Loggia

Ma Paolo Garimberti e Lorenza Lei sono italiani? Abitano in Italia il presidente e il direttore generale della Rai? Vivono tra noi, condividono le nostre preoccupazioni e i nostri discorsi? Se la risposta è sì, come suppongo, allora è davvero inspiegabile come possano consentire che in questi giorni la stessa Rai, al di là della più scheletrica informazione sui fatti, lasci il Paese al buio, senza cercare di spiegargli a fondo quanto sta capitando. Ma com’è possibile? L’Italia è alle prese con i momenti più difficili che le sia capitato di attraversare da vent’anni a questa parte, un’intera epoca storica sta probabilmente finendo sotto i nostri occhi mentre si apre un avvenire di allarmante incertezza, e che cosa fa l’Ente radiotelevisivo pubblico per consentire agli italiani di farsi un’opinione, di esprimere un giudizio? In pratica nulla. Di fronte al terremoto che si svolge sotto i nostri occhi a nessuno viene in mente di modificare i desolanti palinsesti estivi, di organizzare un’informazione speciale degna del nome per ampiezza e analisi, qualche trasmissione di approfondimento, una discussione …

Scuola, a Modena la Festa nazionale del Pd

Dal 25 agosto al 19 settembre. Il 30 agosto arriva Pierluigi Bersani. Tra gli ospiti anche Susanna Camusso, Mara Carfagna, Shirin Ebadi Si terrà a Modena, dal 25 agosto al 19 settembre, nell’area di Ponte Alto, la Festa nazionale del Pd dedicata alla scuola. “Abbiamo scelto Modena – spiega Francesca Puglisi, responsabile nazionale scuola del Pd – perché è in questa città e in questa regione che amministratori locali lungimiranti hanno deciso da sempre che l’investimento in istruzione, anche in tempi di crisi economica, è un fattore strategico per la crescita sociale e fattore di sviluppo dell’intera comunità”. Hanno assicurato la loro presenza i massimi dirigenti nazionali del Pd. Si comincia con il vicesegretario Enrico Letta, sabato 27, che assieme al segretario provinciale Davide Baruffi sarà intervistato dal direttore della Gazzetta di Modena Antonio Ramenghi. Domenica 28 sarà la volta di Piero Fassino, assieme al sindaco di Modena Giorgio Pighi, al neo-sindaco di Trieste Roberto Cosolini e al sociologo Aldo Bonomi. Tema della serata: il “vento del Nord”. Martedì 30 il segretario Pierluigi Bersani parlerà …