Giorno: 4 Agosto 2011

"Il Cavaliere senza benzina", di Massimo Gramellini

Ormai non è nemmeno un problema politico. È un problema energetico. Nel momento meno adatto per lui, ma soprattutto per noi, Silvio Berlusconi ha esaurito la benzina. Non seduce e non indigna più. Annoia. Altro che nuovo predellino, questo è il discorso della sedia a dondolo: mancano soltanto la coperta sulle ginocchia e la papalina in testa. Purtroppo non sarebbe ora di andare a dormire, ma di svegliarsi e combattere. E invece non una parola d’ordine, un colpo di barra, un guizzo liberale. Il presidentetisana è completamente fuori contesto. Come se, sul cadavere di Cesare, Marcantonio avesse discettato sommessamente sulla stabilità del governo o, sotto le bombe naziste, Churchill avesse promesso agli inglesi un comitato interministeriale. Eppure speriamo che i mercati internazionali si limitino a leggerlo. Perché se per disgrazia vedranno anche le immagini, l’effetto sulle Borse potrebbe essere ancora più deprimente.

"Il cavaliere e i mercati tra Scilla e Cariddi", di Eugenio Scalfari

IL TOPOLINO partorito dalla montagna è estremamente gracile: sette miliardi e mezzo fuoriusciti dal Fas, il salvadanaio che avrebbe dovuto sostenere le Regioni meridionali e che è stato più volte manomesso e ridotto al lumicino dal ministro dell’Economia. Con sette miliardi e mezzo non si va lontano, tanto più che ci vorranno parecchi mesi per aprire i cantieri e assumere la manodopera necessaria. Ma ciò che rende grottesca questa trovata, la sola che ha dato un minimo di concretezza a quel discorso, è l’elenco delle opere e la loro tempistica. Nell’elenco appare niente meno che il completamento dell’autostrada e della ferrovia nel tratto Napoli-Salerno-Reggio. Sono trent’anni che se ne parla e ogni volta i governi l’hanno dato per fatto ma è ancora lì. Un Parlamento serio avrebbe dovuto seppellire con un’omerica risata quest’opera pubblica ballerina. E un’altra nello stesso elenco, da Bari a Napoli. Il presidente del Consiglio, presentando il topino, ha ricordato che quelle opere erano già state proposte dal governo alla Fiera di Bari dell’anno scorso. Fino a ieri erano finite non si …

"Parole in libertà", di Tito Boeri

Forse Berlusconi avrebbe fatto meglio a non parlare. In questi frangenti i discorsi vuoti sono peggio dei non discorsi. Aveva chiesto di parlare a mercati chiusi nutrendo l´aspettativa di annunci importanti, di segnali di svolta nelle politiche se non nelle persone. Ma questa volta non sono arrivati neanche gli annunci. Solo vuoti richiami alle parti sociali, l´ennesimo accenno al nuovo statuto dei lavori, di cui il ministro Sacconi parla da almeno sette anni senza aver mai presentato un progetto, e un vaghissimo riferimento a fusioni e aggregazioni di enti pubblici. Due conti possono essere utili per capire il pericolo che stiamo correndo. Ieri lo spread fra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi era salito fino a 400 punti base: sul mercato si chiedevano rendimenti del 6,25 per cento per acquistare i nostri titoli di Stato, mentre i Bund alla stessa scadenza venivano comprati a poco più del 2,35 per cento. Per fortuna non dobbiamo pagare da subito questi interessi sul totale del nostro debito pubblico, ma solo sulle nuove emissioni e i nostri titoli …

"La formula che scova il nepotismo all’Università", di Lorenzo Salvia

Marie Curie vinse il Nobel insieme al marito Pierre, e qualche anno dopo lo stesso premio andò alla loro figlia Irene, sempre con il consorte. In famiglia il talento era di casa. Non sempre accade lo stesso dietro quei cognomi che, a scorrere la rubrica telefonica delle università italiane, si ripetono pagina dopo pagina. «Measuring nepotism: the case of italian academia» è il titolo della ricerca di Stefano Allesina, cervello in fuga che da Carpi è volato a Chicago, dove si occupa di modelli matematici applicati all’ecologia. Misurare il nepotismo, calcolare il peso dei baroni. D’accordo, ma come? Spulciando la banca dati del ministero dell’Istruzione, questo ricercatore di 35 anni ha controllato quante volte lo stesso cognome si ripete dentro le nostre 94 università. Un lavoro lungo ma in fondo semplice, «statisticamente rozzo» come spiega lui stesso al telefono. Perché avere lo stesso cognome non vuol dire per forza essere parenti, visto che ci possono essere casi di omonimia. E perché le vie del nepotismo sono infinite, con la possibilità di concedere la spintarella ad …

Terremoto nella bassa modenese, interrogazione Pd

Colpiti edifici nelle frazioni di Quarantoli e San Martino Spino Il terremoto del 17 luglio scorso ha provocato danni anche nella bassa, in particolare nelle frazioni di San Martino Spino e Quarantoli del Comune di Mirandola. L’on. Manuela Ghizzoni chiede – in un’interrogazione alla presidenza del Consiglio – “come il governo intenda intervenire affinché possa essere ripristinata la piena sicurezza statica degli edifici colpiti dal sisma”. Verifiche sono state eseguite sulla scuola elementare di Quarantoli, sulla scuola elementare e media di San Martino Spino e sul barchessone vecchio, sempre a San Martino. Quest’ultimo edificio, risalente al 1800, è quello che ha risentito maggiormente del sisma, sopratutto al primo piano: le lesioni riguardano principalmente le travi di sostegno della copertura centrale. Rispetto agli edifici scolastici si registrano fessurazioni e danni al camino della centrale termica. Lesioni sono state rilevate anche in sei edifici privati e nella chiesa parrocchiale di San Martino Spino. “Viste le condizioni in cui versano le casse dei Comuni – conclude l’on. Ghizzoni – sarebbe auspicabile un intervento del governo per le opere …

Federconsumatori: crescono le 2-3% le spese per il materiale scolastico

Le famiglie cominciano già ad acquistare il materiale scolastico per ammortizzare la spesa finale che quest’anno ha un aumento medio del 2-3% Roma – Gli scaffali delle cartolerie e dei supermercati sono gia’ pieni di zaini, astucci e articoli scolastici. Sono molte infatti le famiglie che, approfittando delle promozioni, iniziano fin da ora ad acquistare tali prodotti per ammortizzare la spesa finale. L’Osservatorio nazionale di Federconsumatori (Onf), come ogni anno, ha monitorato il costo dei materiali scolastici, che registrano un aumento medio pari al 2-3%. In lieve calo sono i costi degli astucci pieni e degli zaini trolley, che hanno perso posizioni tra le preferenze dei ragazzi. Un capitolo a parte, poi, va dedicato alle spese per i libri che anche quest’anno, nonostante le disposizioni ministeriali, sforeranno i tetti di spesa fissati. Le spese per tale voce (libri + dizionari) risultano, in media, pari a 481 euro, ovvero il 3% in piu’ rispetto allo scorso anno (quando la spesa si attestava a 468 euro). A tali costi, inoltre, bisogna sommare le spese per i dizionari, …

"Partenze intelligenti" (NewsLetter n. 7 luglio 2011)

Il traffico stradale non ha registrato particolari disagi nel primo weekend di esodo estivo, ma purtroppo non pare che ciò sia dovuto alle cosiddette partenze intelligenti, quanto al fatto che, lo rilevano le statistiche, per 6 italiani su 10 le vacanze non si faranno o si rinviano a causa della crisi. Con i mercati in caduta libera e nel punto più critico di questa congiuntura, presentandosi finalmente in Parlamento per discutere della crisi, Berlusconi aveva il dovere di dare un segnale forte e in grado di imprimere una svolta reale, prendendo atto di ciò che tutti ormai hanno compreso: lui non può pretendere di essere parte della soluzione, perché è parte della causa della crisi che si è abbattuta sul nostro Paese, con effetti devastanti.