Ieri una folta delegazione di genitori ed amministratori ha incontrato in Regione l’assessore Patrizio Bianchi per consegnare le oltre 10.000 firme raccolte nelle ultime settimane per protestare contro i tagli agli organici nelle scuole modenesi. I genitori hanno espresso «tutte le preoccupazioni ed i timori per i gravi tagli al sistema scolastico modenese che stanno mettendo a rischio la qualità dell’istruzione — spiegano i genitori — La nostra scuola pubblica, da sempre percepita dalle famiglie, come opportunità positiva per i figli, rischia di trasformarsi in un luogo dove anziché istruzione e formazione si fa della semplice vigilanza. Gli amministratori hanno a loro volta rivendicato con forza la specificità della nostra provincia dove nel corso degli ultimi decenni le amministrazioni precedenti sono riuscite a creare un sistema diffuso di servizi sociali (asili nido e scuole materne), un sistema diffuso di tempo pieno nelle scuole primarie e di tempo prolungato nelle scuole secondarie che ha consentito a Modena di diventare la provincia italiana col più alto tasso nazionale di occupazione femminile.
L’assessore regionale, che ringraziamo a nome di tutti i genitori modenesi, ha ascoltato con molta attenzione e partecipazione promettendo il suo pieno interessamento nei confronti delle istanze che gli abbiamo illustrato» .
19.07.11