"Premier, la fiducia crolla al 23%", di Jacopo Iacoboni
Gli ultimi numeri: quasi alla pari con Sarkozy soli due punti più di Zapatero. Potenza e Nemesi dei Sondaggi. Loro che l’hanno creato, non riconoscono più l’Unto del Signore. Tre anni fa, a inizio agosto del 2008, Silvio Berlusconi ostentava a Palazzo Chigi i dati dell’ultimo sondaggio di Euromedia, «sono il premier più amato d’Europa», diceva, 62,8 per cento di gradimento. Era il pieno della seconda luna di miele, i primi cento giorni del suo secondo governo, di là da venire l’intervista di Veronica Lario, l’estate di Noemi, lo scandalo Ruby. E comunque ancora un anno fa, a marzo, si poteva vantare, «io sono il recordman delle democrazie occidentali, come si può pensare che un leader al 61% sia in declino? Obama è al 40…». Oggi l’ultima rilevazione dell’Istituto Piepoli – confermata da Euromedia e Ispo – dà l’indice di fiducia nel governo al record storico negativo, il 23%. Per capirci, José Luis Zapatero, che si dimette avviando il processo che porterà la Spagna al voto, viene dato da Eurobarometro al 21. Anche conoscendo questi …