Bonus bebè. Il ministero e l’Unità a confronto
Gentile Direttore, mi riferisco all’articolo pubblicato sul Suo giornale il 25 luglio 2011 sotto il titolo “Bonus bebé, sorpresa di governo: rivuole i mille euro con la penale”. Al riguardo, reputo opportuno precisare quanto segue. I beneficiari del “Bonus bebé” sono stati circa 700 mila. L’erogazione del bonus è stata effettuata sulla base dell’autodichiarazione, da parte del beneficiario, con la quale veniva attestato il possesso dei requisiti per la fruizione. Tra i predetti requisiti era previsto anche un limite di tipo reddituale. Non si aveva difatti diritto al bonus se il reddito della famiglia era superiore a 50 mila euro annui lordi. L’Amministrazione ha effettuato, doverosamente, i prescritti controlli di legge per verificare il possesso dei requisiti. All’esito di detti controlli è emerso che, in poco più di 8 mila casi, il bonus è stato erogato a soggetti che in sede di autocertificazione per il bonus hanno dichiarato un reddito inferiore a 50.000 euro, ma che all’opposto in sede di dichiarazione fiscale hanno essi stessi invece dichiarato un reddito superiore. Si è, quindi, dato inizio …