"Qualche idea per il nuovo ministro", di Carlo Federico Grosso
Alfano si è dimesso, rinunciando al doppio incarico, ministeriale e politico, che lo assillava. Abbiamo, pertanto, un nuovo Guardasigilli: l’ex magistrato Nitto Palma. Se la legislatura dovesse durare fino alla sua scadenza naturale del 2013, egli avrebbe, al massimo, poco più di un anno e mezzo per lasciare la sua impronta al ministero. Quale impronta, tuttavia, egli potrebbe, davvero, imprimere in questo non lunghissimo lasso di tempo? Noi abbiamo bisogno di riforme incisive in grado di dare nuovi ritmi ed efficienza sia alla giustizia civile che a quella penale. Le carceri stanno d’altronde scoppiando, e anche su questo terreno (più che aprire nuove prigioni come si sta cercando di fare) sarebbero urgenti interventi sulla legislazione penale e penitenziaria in grado di risolvere il problema del sovraffollamento utilizzando un ampio sistema di sanzioni alternative al carcere. Non credo che un anno e mezzo, o poco più, siano tuttavia sufficienti per realizzare riforme dei codici in grado di fornire risposte convincenti alle esigenze di giustizia della gente e/o risolvere il problema carcerario. Tanto più che nessun progetto …