Mese: Luglio 2011

"Manovra, i sindaci scendono in campo: ci hanno emarginati" di Marcella Ciarnelli

I sindaci del nord scendono in campocontro la manovra. Si ritroveranno a Venezia il 14 settembre. La protesta scenderà verso il sud facendo tappa a Perugia. E alla fine tutti a Brindisi per l’assemblea dell’Anci. Non ci stanno i sindaci italiani a subire, senza far sentire la loro voce, le conseguenze di «scelte di politica economica che mettono ai margini le autonomie locali su decisioni strategiche e contingenti assunte in totale spregio e violazione anche di norme costituzionali, a partire dall’articolo 114 della Costituzione che proclama il pari ruolo istituzionale di Comuni, Province, Regioni e Stato». Ed allora l’Anci ha deciso di convocare per il 14 settembre un incontro a Venezia cui sono stati invitati tutti sindaci del nord. Scendendo lungo lo stivale l’appuntamento successivo è stato fissato a Perugia per il 23 settembre ed, infine, tutti i primi cittadini si ritroveranno a Brindisi dal 5 all’8 ottobre per l’Assemblea dell’Anci al momento presieduta da Osvaldo Napoli, berlusconiano di chiara fede e accanito difensore della politica del governo, che però davanti al progressivo venirmeno delle …

"Quanto faranno pagare ai precari per la nomina in ruolo", di Osvaldo Roman, Lino Milita e Loredana Massaro

Come è noto la sessione contrattuale realizzatasi martedì 19 luglio presso l’ARAN, per dare attuazione al piano triennale previsto dall’art. 9 del Decreto legge 70/ 11 per la nomina del personale precario della scuola, si è svolta senza l’ atto di indirizzo del Governo previsto dall’art.47, comma 3, del D.Lgs. 165/2001 e i costi economici derivanti dalle nuove nomine a tempo indeterminato, comprensivi delle ricostruzioni di carriera, non hanno tenuto conto delle disponibilità finanziarie presenti in bilancio a seguito dei futuri pensionamenti. Solo per il prossimo anno scolastico si tratta di 27 mila docenti e di 7.000 ATA. L’intesa si limita a modificare la carriera economia per tutti i neo nominati nel prossimo triennio operando per essi la cancellazione del secondo scalone retributivo previsto dalla tabella del CCNL del 2009. Di conseguenza i neo nominati permangono nel livello retributivo iniziale per un periodo di durata di nove anni equivalente alla somma delle permanenze attuali nel primo scaglione e nel secondo scaglione. I costi, in termini di ricostruzione di carriera derivanti della stabilizzazione del personale sui …

Sud, cresce l´allarme lavoro a spasso due giovani su tre", di Luisa Grion

In Italia c´è una storica questione meridionale e una difficile questione giovanile. E poi c´è la tragica «questione meridionale giovanile», somma di due emergenze che la crisi ha aggravato. Il paese cresce meno della media europea, ma il Sud arranca. Nella fascia d´età che va dai 15 ai 34 anni l´occupazione (dati 2010) – nelle regioni del Mezzogiorno – raggiunge appena quota 31,7 per cento: il che vuol dire che due giovani su tre sono a casa o a spasso. Nello stesso periodo, per le regioni del Nord, il tasso arriva al 56,5 per cento: fra le due parti del Paese, dunque, c´è un divario di ben 25 punti. A segnalare quella che più che un emergenza è ormai «un allarme sociale» è lo Svimez (l´istituto per lo sviluppo industriale nel Mezzogiorno) che denuncia «una progressiva e crescente penalizzazione dei giovani ad elevata scolarizzazione» e fa notare come a essere messa in crisi, oltre al lavoro e all´indipendenza che garantisce, è la stessa istruzione, università in primis. Le anticipazioni del rapporto che l´istituto pubblicherà a …

Mills, Mediaset, Mediatrade tre colpi di spugna al senato

Clima teso anche sui mercati: il differenziale con i Bund vola a 338 punti Il Pdl forza la mano per l’ennesima volta e impone al senato l’approvazione del ddl sul «processo lungo», un espediente per sabotare i procedimenti giudiziari a carico del premier tranne il Rubygate. Per arrivarci è stato necessario mettere la fiducia, la quarantottesima in tre anni. La norma consentirebbe alla difesa di presentare lunghe liste di testimoni allungando a dismisura i tempi dei processi provocando la prescrizione del reato. E poi di non considerare più come prova definitiva in un processo la sentenza passata in giudicato di un altro procedimento, tranne che per i processi di mafia e terrorismo. Il neo ministro della giustizia Nitto Palma nega che il provvedimento abbia effetti deflagranti, ma il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, parla di «una misura che va obiettivaente nella direzione opposta rispetto all’impegno per diminuire la durata dei processi». Protesta il Pd (Luigi Zanda parla di «regime»), l’Idv propone una mozione di sfiducia a Berlusconi. Ma Casini prevede: la legge non passerà mai …

"La fiducia smarrita", di Michele Brambilla

Quella di Giulio Tremonti sembra, a prima vista, solo l’ennesima disavventura di un politico finito nel tritacarne delle inchieste della magistratura e dei mass media. Una situazione che ormai in Italia è routine, a causa dello scontro tra i due «partiti» più attivi nel Paese: il partito cosiddetto giustizialista e il partito cosiddetto garantista. Il primo è animato da una visione ultra giacobina del mondo (prima ancora che della politica) e pretende da ogni essere umano una condizione simile a quella dell’Immacolata Concezione. Il secondo – non facendo mai alcuna distinzione tra peccati veniali e peccati mortali, ad esempio tra una corruzione e un affitto, o tra una tangente e una multa – mira a sostenere la tesi autoassolutoria del «tutti colpevoli e quindi tutti innocenti». Sia i primi sia secondi hanno interesse a passare ai raggi x ogni minimo aspetto della vita, pubblica e privata, dei rivali. Per questo la «macchina del fango», per usare un’espressione ormai condivisa da destra e sinistra, è sempre in azione. Tuttavia, ci mancherebbe altro se la magistratura – …

"Un tesoro nascosto di 150 miliardi ecco i capitali all´estero degli italiani", di Maurizio Ricci

Tra Cayman e Bermuda, proliferano titoli e depositi anche dopo lo scudo. Uno studio di Bankitalia quantifica l´esportazione illegale di soldi. Ci sono 150 miliardi di euro sui conti clandestini che tuttora gli italiani detengono illegalmente all´estero, al riparo dagli occhi del fisco. Un centinaio è investito in azioni, fondi, obbligazioni e titoli pubblici. Il resto in depositi e conti bancari. Lo scudo Tremonti, insomma, è servito a poco: nel 2009 sono rientrati, nonostante i termini favorevoli offerti, solo fra metà e un terzo dei soldi fuori legge investiti in titoli. E´ la stima contenuta in uno studio appena pubblicato da due ricercatori della Banca d´Italia, che hanno messo a confronto una lunga serie di dati statistici. I due ricercatori – Valeria Pellegrini ed Enrico Tosti – si sono concentrati, in particolare, sugli investimenti di portafoglio, cioè in titoli, perché qui era possibile mettere a confronto i dati dei paesi che hanno emesso i titoli e sui loro acquirenti, con i dati all´altro capo della catena, cioè in Italia. Il divario che ne risulta equivale …

"E Napolitano rinvia la partenza per le ferie", di Umberto Rosso

Il presidente della Repubblica, visto il delicato momento, non vuole lasciare Roma e dà un nuovo segnale tagliando le spese del Quirinale. Casini condivide e rilancia: “Questa estate è bene che il Parlamento resti aperto”. Napolitano taglia le sue vacanze. E taglia anche le spese del Colle, con ulteriori misure di risparmio sul bilancio che saranno rese note nel dettaglio oggi. Due segnali alla politica, e ai costi della politica, in un clima di scontro fra i partiti e di crisi dei mercati che preoccupa molto il Quirinale. Con la ferita istituzionale sui ministeri al nord che resta aperta: allo stop del capo dello Stato ancora nessuna risposta, silenzio di Berlusconi e di Bossi, nessun contatto e telefonate di spiegazioni con l´inquilino del Colle. La Lega, riunita d´urgenza in via Bellerio a Milano, non fa marcia indietro ma annuncia una lettera per «non rompere» con Napolitano. Che dunque ha deciso di rinviare la partenza per le ferie, che trascorrerà come sempre a Stromboli ospite in casa di amici, quando tutto era già pronto per oggi. …