Mese: Luglio 2011

"Ticket, Italia divisa. Ma undici Regioni si ribellano", di Bianca Di Giovanni

È positiva e va estesa la decisione i alcune regioni di congelare l’applicazione dei superticket da dieci euro: ora il governo li abolisca». Così interviene il segretario confederale della Cgil Vera Lamonica. Per la sindacalista « non si può scaricare sui cittadini il peso diuna misura iniqua e punitivamanon è giusto, né potrà reggere a lungo, affidare la soluzione alle singole Regioni che sono già duramente colpite dai tagli della manovra ». Insomma, la «questione sanità», che poi è questione sociale, continua a tenere banco a quattro giorni dal varo definitivo dell’ultima stangata. La maggior parte dei governatori (almeno 11) ha già deciso di ribellarsi alla decisione dell’Economia, a costo di altri tagli al bilancio. Tra gli altri, il dibattito è aperto su un eventuale ripensamento. «Siamo tra Scilla e Cariddi – spiega Roberto Formigoni – Confermo che stiamo cercando di trovare una soluzione. Ricordo che il ticket è stato introdotto per legge, nella manovra, e quindi o sono i cittadini a pagarlo o dovremo togliere fondi da un altro capitolo e dunque offrire meno …

"Donne e lavoro, una via "rosa" per far uscire il paese dalla crisi", di Luisa Grion

Se loro lavorassero, nelle famiglie ci sarebbero più soldi e più figli. Se invece di dedicarsi solo alla casa le donne tirassero fuori dal cassetto diplomi e lauree, l’Italia potrebbe farcela prima e meglio. Non è più solo una questione di pari opportunità e non lo dicono solo le femministe. E’ questione di ripresa economica e lo dice Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia e futuro presidente della Bce. Le sue parole («la scarsa partecipazione del femminile al mercato del lavoro è un fattore cruciale di debolezza del sistema» ha denunciato nelle ultime Considerazioni) puntano il dito su un problema che l’Italia ha da sempre, ma che non ha mai preso sul serio. ui le donne che lavorano sono una minoranza: nel primo trimestre 2011 i dati Istat segnalano una occupazione femminile ferma al 46,4 per cento, in Europa peggio di noi fa solo Malta. Il Nord, con il suo 56,8 per cento, è vicino alla media Ue; il Sud con un risicato 30,3 ci porta indietro nel tempo, quando si pensava che è meglio che …

"Il blocco degli scatti", di Osvaldo Roman

Proroga fino al 31 dicembre 2014 delle disposizioni in materia di scatti stipendiali: per il governo i tre anni di servizio 2010, 2011, 2012 non esistono più. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con la circolare n. 12, emanata ad aprile e resa nota a giugno, interpreta la legge 122 del luglio 2010, quella che ha bloccato contratti e anzianità nel settore della scuola e, in forme diverse, nel resto del pubblico impiego. A pag. 9 della suddetta circolare si afferma: “L’art. 9, comma 23, primo periodo, stabilisce che per il personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) della Scuola gli anni 2010, 2011 e 2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti. Ferma restando la non utilità ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici dell’intero triennio 2010/2012, si evidenzia comunque la possibilità di intervenire sugli effetti della norma in esame ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 8, comma 14, e all’art. 9, commi 1 …

Bonus Bebè: il PD interroga il governo

A seguito delle segnalazioni pervenute nei giorni scorsi da parte di tanti cittadini, il PD ha deciso di interrogare il governo sulla scandalosa vicenda del Bonus Bebè concesso dal primo governo Berlusconi a fini propagandistici ed elettoralistici e ora, a distanza di anni, lo stesso governo pretende gli sia restituito con interessi e sanzioni. E’ attesa la risposta giovedì 21 luglio: ve ne daremo immediata notizia Di seguito il testo della interrogazione INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE Lenzi, Miotto , Ghizzoni – Al Presidente del Consiglio dei Ministri – per sapere – premesso che tutto è iniziato con una lettera: «Felicitazioni per il tuo arrivo. Lo sai che la nuova legge Finanziaria ti assegna mille euro? Un grosso bacio». Firmato Silvio Berlusconi. Così, tra il 2005 e il 2006, seicentomila famiglie sono venute a conoscenza del bonus bebè. Un regalo del Governo. Inatteso e gradito, che a distanza di anni si è trasformato in un boomerang; attualmente, migliaia di famiglie hanno già ricevuto, o stanno per ricevere, un`altra lettera del Governo, dal Ministero delle …

Quel sangue sull’asfalto che dieci anni non cancellano", di Marco Neirotti

Luglio 2001: Genova diventa teatro degli scontri durante il G8. Centinaia i feriti A terra rimase Carlo Giuliani, ucciso mentre assaltava un mezzo dei carabinieri. Era il 20 luglio 2001, i giorni del G8 affumicati e soffocati da una guerriglia devastante e da una repressione in parte impazzita e in parte me- Etodica. Oggi in piazza Alimonda Elias Ulebro, 22 anni, originiario del Chiapas, venuto in Italia a esplorare il nostro secondo Novecento poetico, legge Giuseppe Ungaretti, ma anche indaga fatti di quand’era piccolo e voce dei quali arrivava a casa sua. Dieci anni fa in questa piazza un proiettile calibro nove – sparato da un carabiniere di leva chiuso in un Defender arenato tra bidoni di immondizie e assediato – lasciò a terra Carlo Giuliani, 23 anni, che sollevava contro il blindato un estintore. Fra due giorni in questo slargo, ricordando Giuliani, entrerà nella fase più sofferta il mese di manifestazioni dedicate al decennale da «Verso Genova 2011», arcipelago di sigle e organizzazioni. Una settimana di serpentina fra i temi svaporati nel 2001 e …

Sui lager per i migranti il bavaglio di Maroni. Giornalisti in rivolta", di Marco Lionelli

Il 25 diciamo no al carcere per gli innocenti ma anche al veto del Viminale che impedisce l’ingresso dei cronisti nei Cie. Già migliaia le firme raccolte. I nostri lettori non vanno in vacanza. Almeno non quando si tratta di firmare appelli importanti. Come quello che dice no al carcere per i migranti, persone innocenti, che scappano dalla povertà alla ricerca di un futuro migliore trattenute nei centri di identificazione fino a 18 mesi solo perché «colpevoli» di essere senza documenti. Una misura che calpesta i valori di proporzionalità, ragionevolezza ed uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione. La campagna, ideata dal Forum immigrazione del Pd e rilanciata da l’Unità, ha già raccolto migliaia di firme sul nostro sito e adesioni importanti. Anche da parte dell’associazionismo, pronto alla mobilitazione. Come Spiega Tommaso Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci: «Il 25 luglio prossimo protestiamo tutti davanti a Cie per sostenere il diritto all’informazione e alla trasparenza. Denunceremo come questi luoghi siano di fatto l’emblema di tutto ciò che il governo è in grado di mettere in campo in tema di …

"Il paese immobile", di Adriano Prosperi

“Il paese è fermo”: quella dell´economista Nouriel Roubini è una constatazione che ha il sapore della verità. Che l´Italia sia un paese immobile è non da oggi un convincimento generale, la sentenza del tribunale di un´opinione pubblica internazionale. Ed è proprio qui che si cela il vero problema del paese. Sarà bene tenerlo presente per evitare ogni illusione sul futuro che ci aspetta. C´è chi alimenta speranze su quel che accadrà sui mercati finanziari nei prossimi giorni e mesi: si crede o si vuole far credere che basti la prova di unità data dal Parlamento con l´approvazione della manovra finanziaria. Lo crede, a quanto pare, anche l´irresponsabile premier nostrano, sparito dalla scena mentre passava l´onda di piena del pericolo – quando era il tempo per un vero statista di annunciare al paese lacrime sudore e sangue – e riapparso in Parlamento per promettere riforme future e garantire impunità presenti a se stesso e ai suoi. Sembra sfuggirgli il dato di realtà che riguarda lui e il suo governo: che sono, finché restano in piedi, il …