«La destra coltiva l’antipolitica per negare la questione sociale», intervista a Vasco Errani di Simone Collini
Il presidente della Regione Emilia Romagna: «Le inchieste su dirigenti Pd? La nostra diversità si vede dal rispetto del ruolo della magistratura». È in atto un attacco contro la politica, in generale, senza distinzioni», dice Vasco Errani paventando gli effetti negativi di un’operazione che «favorisce inevitabilmente la destra» e mette a rischio la «qualità della democrazia». Per il presidente della Regione EmiliaRomagna, gli esponenti della maggioranza che citano i casi riguardanti Alberto Tedesco e Filippo Penati per denunciare una questione morale nei confronti del Pd hanno l’obiettivo di «nascondere la grave questione sociale di cui è responsabile il governo». Ma c’è o no una questione morale nel Pd, presidente Errani? «Non c’è. Ci sono singoli casi». Che pongono o no un problema? «Il punto fondamentale è che la nostra diversità non ha un carattere genetico. La diversità si definisce nei comportamenti. La nostra differenza rispetto alla destra è che il Pd, sia sul caso Tedesco che nell’inchiestariguardante Penati, ha detto che non c’è fumus persecutionis e che la magistratura deve svolgere il suo lavoro. E …