Giorno: 24 Luglio 2011

La civiltà dalla parte di Oslo

Lapo Pistelli, Responsabile Esteri e Relazioni Internazionali PD: “I democratici italiani sono al fianco della Norvegia, del suo governo, delle famiglie oggi colpite da un lutto inaccettabile e sono consapevoli che la maturità di questo grande Paese con la sua piccola popolazione consisterà proprio in questo. Nel non accettare il ricatto del terrorismo, nel non chiudersi nel pacifico mondo del Nord, nel continuare a spendersi per un mondo più giusto”. La Norvegia è giustamente considerata fra i Paesi più pacifici, civili e aperti al mondo. E alla causa di un mondo migliore si è sempre dedicata con passione, competenza e generosità. Dalle cause globali degli Obiettivi del Millennio allo sviluppo sostenibile, dal conflitto israelo-palestinese alla difesa della libertà politica e religiosa, (per non menzionare l’importante macchina del premio Nobel) i norvegesi, i laburisti lì al governo – nonostante la geopolitica non li obblighi in alcun modo verso latitudini lontane – si sono sempre spesi sulla base del principio di giustizia e di uguaglianza. Eppure, proprio una società così aperta e gentile ha covato al suo …

"Macelleria sociale", di Stefano Rodotà

Un abisso di diseguaglianze si è spalancato davanti alla società italiana, negli stessi giorni in cui veniva certificato un drammatico ritorno della povertà, di cui ha scritto su queste pagine, con i toni giusti, Adriano Sofri. La povertà è certo la condizione che più rende visibile la diseguaglianza. Ma quel che sta avvenendo, soprattutto dopo la manovra finanziaria, è una vera e propria costruzione istituzionale della diseguaglianza che investe un´area sempre più vasta di persone, ben al di là di vecchi e nuovi poveri. La distribuzione dei “sacrifici” è rivelatrice. Uno stillicidio di balzelli che incide su chi può essere più facilmente colpito, che lima i già ristretti margini dei bilanci familiari. Si è calcolato il peso che avranno gli aumenti di imposte, tariffe, prezzi. Peso insostenibile per taluni, quasi non influente per altri. L´effetto complessivo della manovra peserà per il 13,3% sui redditi bassi e per il 5% su quelli più alti. La rappresentazione della spinta istituzionale verso la diseguaglianza non potrebbe essere più netta. è così tornata, in ambienti insospettabili, la vecchia espressione …

Letta: «Tedesco salvato dal Pdl, non da noi», di Vladimiro Fruletti

Il Pd non ha «salvato» il senatore Tedesco, ma il voto in contemporanea con quello sul deputato Papa è stato un «errore» che ha danneggiato il Pd. Così il vicesegretario dei democratici, Enrico Letta, che invita Tedesco a dimettersi anche alla luce degli attacchi contro la Bindi. A giudizio di Letta c’è un clima da antipolitica che il governo e i media di Berlusconi stanno alimentando, ma il Pd non deve chiudersi e anzi deve affrontare con serietà il tema dei costi della politica, dando battaglia sui vitalizi. Il vero pericolo comunque è una lunga agonia del berlusconismo. La spina a Berlusconi va staccata subito, anche a costo di vedere un altro governo di centrodestra, perché danneggia il Paese e lascerà dietro di se’ solo macerie. Onorevole Letta è stato il Pd a salvare il senatore Tedesco? «Noi abbiamo votato coerentemente sì alla richiesta di arresto al Senato così come abbiamo fatto alla Camera per il deputato Papa. La differenza di risultato è dovuta al fatto che al Senato il Pdl da solo ha la …