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Ministeri a Monza? Due camere e cucina. CdM annuncia riforma, PD “La solita bolla di sapone”

Ministeri a Monza? Due camere e cucina. CdM annuncia riforma, PD “La solita bolla di sapone”
Fassina: “Il governo fa propaganda e non si occupa del Paese”. Ventura: “Berlusconi solo al comando di niente”. Misiani sullo spostamento dei Ministeri: “Bossi-Calderoli hanno perso il senso del ridicolo”. “Anche oggi abbiamo assistito all’ennesima proposta fantasma del governo sotto forma di riforma costituzionale”, questo il commento del responsabile economia della Segreteria del Pd Stefano Fassina, dopo il Consiglio dei Ministri che ha annunciato una riforma costituzionale che sarà varata domenica 4 settembre.

“Con l’economia in difficoltà, l’occupazione che non riprende, la crescita che non c’è e una manovra appena entrata in vigore che metterà le mani pesantemente nelle tasche degli italiani e taglierà servizi e assistenza – ha aggiunto Fassina – il governo si balocca con la ritinteggiatura delle scenografie, con l’inaugurazione dei finti ministeri al Nord, con iniziative che nulla hanno a che fare con i problemi veri del Paese. Questa riforma – ha dichiarato il responsabile economico del PD – ha lo stesso rilievo della famosa scossa all’economia, che sarebbe dovuta arrivare dalla riforma costituzionale dell’articolo 41, o le straordinarie liberalizzazioni che appena messe sulla carta nel decreto della manovra, sono scomparse”.

“L’immagine di Berlusconi da solo davanti ai giornalisti nel post consiglio dei ministri, dá esattamente l’idea di un uomo solo al comando di niente – ha detto Michele Ventura, Vice Presidente vicario dei deputati democratici -. Il loro tempo è scaduto. Non vogliamo entrare nel merito di annunci che forse non vedranno mai la luce, come suggerisce anche la data festiva entro la quale dovrebbe essere pronta quella ‘riforma salvo intese’ presentata al CdM di oggi”.

Ventura ha poi ribadito ciò che il PD ha chiesto ad una maggioranza di governo ormai allo sbando, ovvero “l’immediata calendarizzazione delle proposte già presentate per la riduzione dei parlamentari e come ha annunciato il segretario Bersani nell’ultima Direzione, la proposta di legge elettorale del PD, che sarà pronta entro fine luglio. Gli italiani hanno bisogno di un altro governo – ha concluso- e hanno il diritto di tornare a scegliere i loro rappresentanti”.

“L’ennesima riforma epocale annunciata dal governo Berlusconi rischia di rivelarsi una bolla di sapone per coprire le crepe di una maggioranza sfaldata che non riesce neppure pù a licenziare un testo dal Consiglio dei ministri”, ha affermato Maurizio Migliavacca Coordinatore nazionale del Pd. “A inizio legislatura il Partito democratico ha depositato le sue proposte di riforma, ma da parte della maggioranza abbiamo potuto registrare solo tre anni di ostentato silenzio. Ora presentano una bozza estiva – ha ricordato anche Migliavacca – il cui unico esito al momento è quello di confermare la palude in cui è arenata la maggioranza. Il problema è che in questa palude stanno tenendo tutto il Paese. E’ ora che il governo vada a casa”.

Riguardo l’apertura annunciata per domani a Monza di tre uffici ministeriali, da parte della Lega, che rientra nel fantomatico disegno di spostare i Ministeri al nord, sono intervenuti Antonio Misiani, deputato e Tesoriere del Pd e il deputato democratico Emanuele Fiano, responsabile nazionale Sicurezza.

“Bossi e Calderoli hanno perso il senso del ridicolo e della misura, si apprestano a far passare due camere e cucina come la grande conquista dei ministeri al Nord “, ha commentato Misiani. “Con tutto ciò che sta accadendo in Italia e in Europa dobbiamo assistere alla pantomima dell’inaugurazione di due ufficietti, con l’occupazione di una villa storica, per dimostrare che Bossi e Calderoli hanno soddisfatto la grande promessa agli elettori. Sarebbe perfino divertente, se non fosse che l’incapacità di questo governo di guardare in faccia i problemi veri del Paese e di affrontarli, la stanno pagando drammaticamente tutti gli italiani con i propri soldi, con i propri sacrifici, con l’assenza di una prospettiva per i propri figli”.

“Per adesso il federalismo vale 150 mq – ha detto ironicamente Fiano – la Lega di Bossi e Calderoli è tutta qui, retorica e pareti di cartoni. Il fantomatico spostamento di due ministeri leghisti al Nord, il famoso scambio della chiave di cartone della villa di Monza che il sindaco di quella città ha organizzato sul palco di Pontida, si stanno traducendo in queste ore nella penosa e ridicola apertura di due inutili uffici sottratti al patrimonio artistico pubblico della villa di Monza. Ovviamente non verrà spostata nessuna vera funzione di governo – ha concluso Fiano – ma sicuramente i telegiornali di regime dedicheranno molto spazio a questa barzelletta, mentre intanto fuori dalla villa i cittadini lombardi si preparano a pagare il raddoppio del ticket sanitario e le nuove tasse imposte dal vero governo di Roma ladrona”.

Insomma il governo naviga allo sbando, “Il presidente Berlusconi dice di non essere preoccupato per la tenuta della sua maggioranza”, ha fatto notare Oriano Giovanelli, deputato del Pd e presidente forum Riforma della Pa. “Noi come Pd invece siamo preoccupati perché il governo non esiste più. E oggi dal Consiglio dei ministri è arrivato il solito spot estivo, in quanto l’’approvazione del ddl di riforma costituzionale – ha sottolineato – è stata sostanzialmente rinviata a settembre e a Palazzo Chigi non si è vista traccia dei due ministri padri della bozza. Bossi assente mentre Calderoli neppure si è presentato alla conferenza stampa finale per illustrare la sua epocale riforma. Se non fosse una tragedia per il Paese che aspetta invece certezze sull’economia, sullo stato dei conti pubblici, sulla crescita e sull’occupazione, sarebbe una barzelletta”.

Anto.Pro.

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